Taranto: ‘Comune investe 2,5mln per competizione catamarani’
Il consigliere Massimo Battista: ‘Follia in piena pandemia’
Non ci sono più parole per descrivere lo sperpero di denaro pubblico dell'amministrazione Melucci. L'ultima idea, investire 2.500.000,00 per una competizione mondiale di catamarani appartenenti alla classe F50, la SailGP che si terrà a Giugno 2021 in piena pandemia mondiale. In merito alla delibera di Giunta Comunale n. 304/2020 del 06.11.2020 si conferma la partecipazione alla competizione di Taranto in qualità di Città Ospitante. È davvero assurdo che si possa pensare di spendere una tale somma, considerando prima di tutto il momento in cui stiamo vivendo. Una pandemia mondiale che ha stravolto la vita di noi tutti e in particolare nella nostra città che già vive un disastro ambientale. Caro sindaco la salute viene prima di tutto, non la propaganda! Il futuro è adesso non tra 6 mesi, ci sono problemi ben più gravi che attanagliano la nostra comunità ed il sindaco Melucci insieme alla sua maggioranza anziché supportare tutte le famiglie in difficoltà della città, i commercianti che potrebbero chiudere a causa delle stringenti misure anti covid, decide di investire DUE MILIONI E 500 MILA EURO per una regata. Vorrei ricordare, che le tasse che pagano i tarantini, da oltre 15 anni, sono sempre al massimo ed i servizi al minimo, ed invece di intervenire su questo si pensa solo a spendere e spandere, con consulenze, pubblicità e operazioni farlocche. In consiglio comunale non meno di 20 giorni fá è stata approvata una delibera che prevede una ennesima variazione di bilancio, per altro con un parere dubbio da parte dei revisori dei conti sulla previsione di spesa, senza conoscere quali progetti fossero nei piani di questa amministrazione , un ennesimo tentativo, così come successo con l'Ocean Race poi fallita miseramente, di spendere soldi. È ora di dire basta, non posso lottare da solo contro una giunta intera, la città deve reagire, il tempo degli spot è finito, bisogna decidere solo da che parte stare. (Massimo Battista, Consigliere Comunale)