Grottaglie: La Volpe, 'Ai playoff dovremo essere esemplari'
Il patron, inoltre, si complimenta con lo staff del settore giovanile per gli ottimi risultati conseguiti
“Prima di parlare della prima squadra è doveroso, da parte mia, sottolineare quanto di buono il nostro settore giovanile ha fatto in questa stagione - dice Carmelo La Volpe - patron del Grottaglie -. Un settore completamente ricostruito, nato dal nulla e rimesso in piedi grazie al lavoro e alla competenza dei tecnici e dei dirigenti. La Juniores ha chiuso al quinto posto in linea con il programma prefissato, ovvero quello di giocare con ragazzi di età inferiore al previsto per accelerare la loro crescita calcistica in funzione prima squadra. Gli Allievi hanno conquistato il titolo di campioni provinciali e hanno acquisito il diritto, per la prossima stagione, a disputare i campionati regionali. I Giovanissimi hanno vinto il proprio girone e si sono classificati terzi nei playoff e molto probabilmente anche loro potranno partecipare ai campionati regionali. Senza escludere la Coppa Bizantina vinta da Allievi e Giovanissimi la settimana scorsa nel torneo di Sibari. Come primo anno non posso che essere contento e soddisfatto di tutti questi risultati, ottenuti grazie al buon lavoro dei tecnici, dei dirigenti tutti e alla bravura dei ragazzi.
Per quanto riguarda la prima squadra, siamo arrivati all’ultima giornata con gli uomini contati per via delle tante le defezioni, ma chi è sceso in campo ha avuto modo di farsi apprezzare: Zito ha realizzato una doppietta, Gigantiello una tripletta, e il mister ha fatto esordire tanti giovani di buone prospettive a dimostrazione del fatto che il nostro vivaio è di buon livello, davvero una bella cosa, bravi tutti. Detto questo, archiviamo tutto pensando solo alla Rutiglianese. Avremo di fronte un avversario bravo e ostico, che nella partita di ritorno ci ha battuto con un eurogol. Domenica dovremo,disputare una gara esemplare, andremo per vincere e senza distrazioni. Giocheremo in trasferta davanti al pubblico avversario, ma mi auguro che i nostri tifosi ci seguano in gran numero facendoci sentire al D’Amuri in modo da poter giocare alla pari: 12 contro 12.”