La Volare Polignano è ormai pronta per riprendere il proprio cammino nel girone G del campionato nazionale di serie B. Archiviata la sosta natalizia, infatti, la banda del presidente Luigi Maiellaro sabato pomeriggio (fischio d’inizio alle ore 16) attende l’arrivo del Taranto nel match che, oltre ad aprire il girone di ritorno, rievoca nella memoria di capitan Bovino e compagni anche dolci ricordi visto che, proprio con gli jonici, la Volare ha conquistato la sua prima vittoria nella serie “cadetta”. Nel giorno dell’Epifania, dunque, non ci sarà da pensare a dolci o carbone, ma a battere la compagine rossoblu anche per riscattare la recente eliminazione dalla Coppa Italia e per conquistare la prima gioia interna della stagione: “Abbiamo l’ obbligo di vincere per muovere la classifica e far crescere l entusiasmo – spiega con determinazione il direttore generale rossoverde Claudio Colacicco – Credo proprio sia arrivato il momento di centrare la prima vittoria stagionale davanti al nostro pubblico”. Un pubblico che nelle ultime settimane ha anche potuto apprezzare il lavoro di mister Parrilla: “Sicuramente credo che le prime uscite dopo il cambio allenatore non siano state partite bellissime sotto l’aspetto del gioco, anche perché non è facile in poco tempo entrare nei meccanismi del nuovo metodo. Sono sicuro, tuttavia, che abbiamo uno degli allenatori migliori che al momento allenano in Puglia e non solo”.Vincere con il Taranto significherebbe anche compiere un altro passo decisivo verso la salvezza per poi magari potersi concentrare su qualcosa di più importanti: “Sognare non è proibito, ma al momento vogliamo raggiungere la salvezza quanto prima, dopodiché penseremo ai playoff. Un bilancio dell’ultimo anno? È stato un 2017 splendido con la vittoria delle due coppe con mister Genco e con la meritatissima promozione in serie B dopo la finale play off ad Altamura. Sono lusingato di far parte di una società giovane e con tante aspettative per il futuro. Siamo una bella famiglia”. Al Pala Gino D’Aprile dirigono l’incontro i sigg. Giglio Pietro Granata e Giuseppe Aumenta di Sala Consilina.