Promozione:D'Amicis non molla Grottaglie. Zella per la panchina
Si tinge di giallo la trattativa per il passaggio dell’Ars et Labor Grottaglie nelle mani di Carmelo La Volpe. La situazione infatti sembra essersi arenata proprio ad un metro dal traguardo. Resta intatta la distanza tra le parti con D’Amicis che ora, supportato dal dg Gardi, pare pronto a rompere definitivamente gli indugi proseguendo in solitaria l’avventura da presidente del sodalizio di via Aldo Moro. Atteso un repulisti a livello dirigenziale con il responsabile dell’area tecnica Antonio Anastasia, il vice-presidente Carmelo Fanigliulo ed il direttore sportivo Luigi De Santis che non dovrebbero trovare posto nel nuovo assetto societario. Con Passariello vicino al Manduria, sembra ad un passo anche la scelta sul versante allenatore, segno di trattative ormai quasi definitivamente arenate per il passaggio societario. Non dovessero sorgere intoppi dell’ultim’ora sarà probabilmente Nicola Zella il nuovo trainer dei biancazzurri. Non si tratta di un nome nuovo, visto che Zella è stato allenatore della juniores del Grottaglie ai tempi della serie D prima di lasciare in corso d’opera. La panchina tarantina sarebbe, tra l’altro, occasione di riscatto per il tecnico brindisino che l’anno scorso chiuse anzitempo la sua avventura in Promozione con il Manduria (tre vittorie, un pareggio e due sconfitte lo score accumulato nelle sei giornate iniziali prima delle dimissioni maturate al termine della gara persa 5-1 contro il Galatone ndc). Il nome di Zella non scalda comunque l’ambiente più favorevole ad un passaggio di consegne dopo anni di stenti. L’ormai celeberrimo ‘anno zero’ della passata stagione infatti ha portato in dote solo un’altra amarissima retrocessione. Una pillola difficile da digerire per una città abituata a vivere calcio semi-professionistico come dimostrano i quattordici anni consecutivi vissuti in serie D.
Nella foto: Nicola Zella, allenatore che sembra a un passo dal Grottaglie