Confapi Taranto sollecita tavolo tecnico con Acciaierie d’Italia per affrontare emergenze
Confapi Taranto, attraverso le sezioni Unionmeccanica e Uniontrasporti, ha sollecitato i commissari di Acciaierie d’Italia (Adi) alla convocazione di un tavolo tecnico. L’obiettivo è definire una programmazione annuale che contempli anche il pagamento delle imminenti scadenze, un tema cruciale per le imprese del territorio.
Alla terna commissariale, l’associazione chiederà di delineare le linee guida per il 2025, ribadendo la volontà di collaborare per superare l’attuale congiuntura economica. Il rallentamento nei pagamenti per i lavori eseguiti ha infatti suscitato forte preoccupazione tra le aziende.
Unionmeccanica e Uniontrasporti, sezioni con riconoscimento nazionale, presenteranno alcune proposte per contrastare la crisi. Confapi, guidata da Fabio Greco, ha sottolineato l’impegno dei commissari, definendolo proattivo e apprezzabile, ma ha anche evidenziato la necessità di misure più incisive.
Durante la recente visita del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, a Taranto per la riaccensione di Altoforno 1, Confapi ha consegnato una proposta al Governo. Tra le richieste, l’inserimento nel decreto “salva indotto” dell’articolo 6 della legge 23/2020 (decreto Covid), che consentirebbe alle imprese di diluire in cinque anni le perdite in bilancio. Una misura, questa, che garantirebbe maggiore bancabilità e faciliterebbe l’accesso al credito per le aziende che, entro la fine del 2024, registreranno perdite pari o superiori al 35% dei crediti vantati verso Adi.
Un altro tema caldo è rappresentato dalle nuove regole del "Tender Road" per il trasporto stradale. Alberto Rossi, rappresentante di Uniontrasporti Taranto, presenterà una proposta operativa per discutere modifiche e individuare soluzioni condivise.
Confapi conferma il proprio impegno per sostenere le imprese locali e favorire un dialogo costruttivo con i commissari e le istituzioni nazionali.