TARANTO: Papagni, "Infortuni hanno condizionato il match"
È un Taranto castigato dagli infortuni quello che esce sconfitto da Foggia nel derby contro i satanelli. Il solito atteggiamento remissivo, improntato sulla difesa ad oltranza, non ha dato i frutti sperati. Se si aggiungono due defezioni importanti lungo il muro umano, crollano tutte le certezze. "Alla luce degli infortuni di Altobello e Stendardo, penso che non avremmo voluto dare tutti questi vantaggi ai rossoneri" - spiega Aldo Papagni -. "Non avevano bisogno di tutti questi aiuti perché sono già forti. Ho inserito Cedric per cercare di arginare la loro catena di destra formata da Angelo e Sarno".
Il potenziale delle due formazioni in campo ha fatto la differenza. Lo conferma Papagni. "Loro hanno giocatori che hanno colpi incredibili. Angelo ha fatto un grande gol, non so quanto fosse voluto. I foggiani non ci hanno creato grosse difficoltà, hanno puntato soprattutto sui tiri dalla distanza e sulle percussioni esterne. Dal canto nostro, abbiamo disputato un buon primo tempo, ci siamo sacrificati, siamo stati attenti, abbiamo cercato di velocizzare, forse avremmo potuto fare di più nelle ripartenze".
Mentre il gruppo di testa della classifica apre un ampio divario, le altre sono più o meno sulla stessa linea. "Non fasciamoci la testa, dobbiamo continuare a lavorare e proseguire nel percorso di crescita. I risultati di questa giornata ci fanno capire che è un campionato molto difficile, bisogna stare sempre sul pezzo perché si può vincere e perdere con chiunque. In questo momento ci preoccupano solo le condizioni fisiche dei giocatori infortunati. Probabilmente, Stendardo è più grave rispetto al compagno".