TARANTO: Pareggio sudato all'esordio col Matera

TARANTO
Gabriele Russano
28.08.2016 22:42

L'impatto è duro, come previsto: il Taranto si fa raggiungere dal Matera nell'esordio nel campionato di Lega Pro e bagna il suo ritorno tra i professionisti dopo quattro anni con un buon 1-1. Al gol in apertura siglato da Stendardo, risponde nella ripresa Infantino, con un calcio di rigore concesso dall'arbitro per un tocco di mano di Nigro. Da apprezzare il cuore messo in campo dalla squadra di Papagni al cospetto di un avversario uscito alla distanza è apparso maggiormente in condizione rispetto ai rossoblù, oltre ad essere tecnicamente una spanna superiore. C'è sicuramente da lavorare e rinforzare l'organico in questi ultimi giorni di mercato. Il Taranto ringrazia uno straripante Maurantonio, che ha parato di tutto ingaggiando degli autentici duelli personali con gli attaccanti avversari. Buona la prova della difesa, con Altobello, Stendardo e Pambianchi che garantiscono una certa sicurezza. Da registrare il centrocampo, dove si attende l'esordio di Lo Sicco (lasciato in panchina dal tecnico ionico) per dare una maggiore organizzazione, oltre al reparto avanzato, con Balistreri, Bollino e Magnaghi che non hanno speso palle giocabili per impensierire l'estremo lucano Bifulco. A tirare le somme, dunque, un punto decisamente buono e prezioso e che fa sicuramente morale per una squadra sorretta per tutti i novanta minuti dai circa diecimila spettatori accorsi a salutare il ritorno in terza serie del team del presidente Zelatore. Domenica prossima prima trasferta del campionato, sempre alle ore 20:30, sul campo del temibile Cosenza, corsaro all'esordio con il 3-0 a domicilio rifilato al Catanzaro. La strada verso la salvezza è cominciata, non resta che giocarsela a muso duro giornata dopo giornata per una stagione che si preannuncia lunga e tortuosa.

 

PRIMO TEMPO Dopo sette giri di lancette il Taranto si guadagna si costruisce l'occasione del primo gol che segna nel miglior modo possibile il ritorno tra i professionisti, con un calcio di punizione a pochi centimetri dalla lunetta dell'area di rigore materana, guadagnato da Potenza. E, pronti via, la rasoiata di Stendardo è subito vincente e si insacca nell'angolino basso alla destra di Bifulco, facendo esplodere lo “Iacovone”. E' il nono minuto di gioco. Il Matera punge e cerca subito di mettere pressione agli ionici, con un calcio di punizione da buona posizione battuto al sedicesimo dall'ex Strmbelli, che viene però ribattuto dalla barriera ben posizionata da Maurantonio. Sul proseguo dell'azione Armellino piazza un buon cross dalla sinistra indirizzato ad Infantino, ma l'attaccante non si fa trovar pronto, vedendosi carambolare addosso la sfera che sfila poi fuori. Lucani ancora pericolosi al minuto numero venti, quando De Rose serve sotto porta Strambelli con un passaggio preciso. L'attaccante raccoglie al volo, ma il rasoterra è sporco e facile preda di Maurantonio, che para a terra. Due minuti più tardi ancora un pericoloso break degli ospiti, a tiro con un diagonale velenoso di Armellino, che si spegne ben oltre il palo alla destra dell'estremo difensore ionico, provvidenziale dopo neppure sessanta secondi, quando da terra respinge con le braccia un ulteriore assalto di Carretta. I ritmi sono alti e il Taranto soffre la veemente reazione dei biancoazzurri. Si scaldano gli animi al ventottesimo, quando Ingrosso, dopo aver raccolto un corner battuto dalla destra da Strambelli e sfiorato il pareggio al termine di una azione convulsa, a gioco fermo rifila una manata a Nigro, che cade a terra. L'arbitro si limita ad ammonire il difensore materano, fra le proteste dei rossoblù che chiedono un provvedimento più severo. Ne consegue che a rimediare il giallo per proteste è anche il tarantino Stendardo. Gli ospiti insistono e due minuti dopo la mezzora vanno ancora al tiro con Casoli ed un rasoterra su cui fa buona guardia il solito Maurantonio. Al trentaseiesimo è di nuovo Strambelli ad impensierire il Taranto, con una botta a mezzaria da fuori area, bloccata in presa plastica da Maurantonio. Al quarantatreesimo pericoloso contropiede del Matera, con Carretta che riceve palla e appena dentro l'area, da posizione defilata, spara alle stelle. Proprio al quarantacinquesimo, prima del fischio con cui l'arbitro manda le squadre al riposo, la squadra di Papagni rischia ancora grosso, con un calcio d'angolo che fa palpitare i cuori dei tifosi rossoblù sugli spalti: la palla resta lì a pochi centrimetri dalla linea di porta, con Maurantonio che prima se la vede sfuggire dalle mani e poi la recupera bloccandola a terra.

 

SECONDO TEMPO Il Taranto soffre la morsa del Matera e nell'intervallo Papagni corre ai ripari, lasciando negli spogliatoi Paolucci ed inserendo Balzano. Al primo arriva la seconda ammonizione nelle fila ospiti, con De Rose punito per un duro intervento su Balistreri. Stessa sorte, un minuto più tardi, per il tarantino Altobello. Buon contropiede del Taranto al terzo minuto, con Nigro che si invola, serve Balistreri il quale chiude il triangolo appoggiando per lo stesso centrocampista ionico, il cui tiro al volo dal limite, però, è fuori misura. Al sesto vistosa strattonata di Piccinni ai danni di Nigro e giusta ammonizione all'indirizzo del difensore lucano da parte dell'arbitro. All'ottavo arriva la prima sostituzione anche tra gli ospiti con De Rose che lascia il posto a Iannini. Al decimo strepitoso intervento di Maurantonio, che d'istinto respinge con i piedi una botta ravvicinata di Casoli. La pressione lucana non si arresta e il Taranto ripiega ma si difende bene. Al sedicesimo arriva il secondo cambio da parte del tecnico di casa Papagni, che getta nella mischia Magnaghi al posto di Potenza. Al diciannovesimo rasoterra dal limite dell'area e da posizione defilata di Carretta: Maurantonio c'è e risponde a tono parando a terra. Un minuto dopo episodio chiave per le sorti del match, quando su una botta dal limite dell'area Nigro interviene toccando con un braccio. L'arbitro assegna il calcio di rigore al Matera ed ammonisce il centrocampitsa del Taranto. Dal dischietto Infantino non sbaglia: palla da una parte, Maurantonio dall'altra e tutto da rifare. Un cambio per parte, al trentunesimo: Papagni esaurisce i cambi regalando l'esordio al nuovo arrivato Cedric al posto dell'infortunato Altobello; nel Matera, invece, la seconda sostituzione vede Sartore sostituire Carretta. Un minuto dopo Taranto vicino al vantaggio con Cedric bravo a servire Nigro, che di gran carriera calcia dal volo al limite con la palla che viene rimpallata forse con un braccio da un difensore ospite e termina in calcio d'angolo, tra le proteste inutili dei rossoblù che reclamano il penalty con il direttore di gara. Rischia il tracollo la squadra di casa, che al trentasettesimo resta in balia delle avanzate lucane e si rifugia in affanno con Stendardo, che spazza in angolo la palla dopo una serie di rimpalli. Sugli sviluppi del corner altro tremendo brivido con una girata di testa di Iannini che taglia l'area di rigore terminando di poco oltre il palo più lontano alla sinistra di Maurantonio. Al quarantesimo Infantino, in sospetta posizione di fuorigioco, viene pescato da un lancio di Sartore. L'arbitro lascia proseguire e l'attaccante tenta un diagonale morbido che lambisce il secondo palo, alla sinistra di Maurantonio. Lo stesso portiere ionico viene poi ammonito per aver ritardato la successiva rimessa dal fondo. Ancora Maurantonio protagonista al quarantaduesimo, quando con un deciso intervento con i pugni respinge le forsennate incursioni avversarie. L'ultima carta dell'allenatore in seconda materano Cassia (in panchina al posto dello squalificato Auteri) si chiama Adriano, che rileva proprio Infantino a tre minuti dal novantesimo. Poco dopo cartellino giallo anche per De Giorgi, per un duro intervento su Di Lorenzo. Finisce così, con il Taranto che difende con i denti il pareggio nei 4 minuti di recupero concessi dall'arbitro.

 

Tabellino
Campionato di Lega Pro, Girone C – 1^ Giornata di Andata (Domenica 28/08/2016)
Taranto – Stadio “Erasmo Iacovone”
TARANTO-MATERA 1-1
Reti: pt 9' Stendardo (TA), st 21' Infantino (rig.) (MT)
TARANTO (3-5-2): Maurantonio; Altobello (31' st Cedric), Stendardo, Pambianchi; De Giorgi, Nigro, Sampietro, Paolucci (1' st Balzano), Potenza (16' st Magnaghi); Bollino, Balistreri. A disp.: Pizzaleo, De Salve, Boccadamo A., Cardea, Fanelli, Makarov, Langellotti, Lo Sicco. All.: Aldo Papagni.
MATERA (3-4-3): Bifulco; Mattera, Ingrosso, Piccinni; Di Lorenzo, Armellino, De Rose (8' st Iannini), Casoli; Strambelli, Infantino (42' st Adriano), Carretta (31' st Sartore). A disp.: D'Edigio, Scognamillo, De Franco, Meola, Alastra, Gigli. All.: Loreno Cassia.
Arbitro: Carlo Amoroso di Paola (Valerio Vecchi di Lamezia Terme – Agostino Maiorano di Rossano)
Ammoniti: Ingrosso (MT), Stendardo (TA); De Rose (MT), Altobello (TA), Piccinni (MT), Nigro (TA), Maurantonio (TA), De Giorgi (TA)
Espulsi: /
Corner: 1-14
Recupero: pt 0', st 4'
Note: Gara giocata alle ore 20:30. Prima del calcio d'inizio osservato 1 minuto di raccoglimento in memoria delle vittime del terremoto che ha colpito il centro Italia lo scorso 24 agosto. Nel Matera in panchina l'allenatore in seconda Loreno Cassia, in sostituzione dello squalificato Gaetano Auteri. Spettatori 9402 (di cui circa 250 provenienti da Matera)

MATERA: Cassia, "Questo pareggio mi soddisfa..."
TARANTO: Papagni elogia i suoi, "Un punto d'oro"