Ippica: Vesta Gas emerge nel clou dell'ippodromo Paolo VI
Il clou della giornata vedeva impegnati i puledri sulla distanza del miglio in una prova piuttosto combattuta che si risolveva solo nei metri finali. Si affermava Vesta Gas, da favorita, con Vincenzo Luongo in sulky, che pedinava per tutto il percorso Victor Chuc Sm, a sua volta al fianco del leader Vlad Vik. Dopo un giro Victor Chuc Sm superava Vlad Vik ed era sempre seguito da Vesta Gas, mentre dal gruppo avanzava anche Victoria Min. Lotta a tre per il successo in retta d’arrivo con Victor Chuc Sm, lungo la corda, che cercava di sfuggire, ma Vesta Gas al suo esterno, e Victoria Min in mezzo alla pista si lanciavano all’inseguimento. La spuntava Vesta Gas, che metteva la testa davanti a tutti, mentre bisognava ricorrere al fotofinish per decretare il secondo posto a favore di Victor Chuc Sm nei confronti di Victoria Min. Media di 1.15.9 per la figlia di Exploit Caf allenata da Ciro Di Nardo per la scuderia Angelico & C. Sas.
Chiusura di convegno con la tqq riservata ai quattro anni alle prese sulla media distanza in una corsa a reclamare. Si affermava Thiago Wf, interpretato da Antonio Convertini, che rimontava Tuca Tuca a 200 dal traguardo e concludeva da 1.17.1 dopo aver osservato tutto dalla quinta posizione lungo la corda. A sorpresa Torpè conquistava la miglior piazza battendo Tuca Tuca, labile alla distanza, mentre il marcatore veniva completato da Tundrass e Tamerice. Fuori quadro l’attesa Tudor Di Poggio, che guidava ad alta andatura nella prima parte di gara e poi cedeva di schianto ai 600 finali.
Pomeriggio da ricordare Marco De Vivo, che realizzava una doppietta personale nelle vesti di driver, e triplicava grazie al successo ottenuto nella prova gentlemen. La prima vittoria personale arrivava con la qualitativa Ursula Grif, che sfondava dopo 800 metri e si teneva fuori dalla portata di Urubamba Tor, concludendo il tutto in 1.15.0. Il raddoppio con Turandot Grif, che restava alla finestra fino in dirittura d’arrivo quando spostava ed attaccava il leader Tuono Grif, trafiggendolo proprio sul traguardo. Ottimo riferimento cronometrico del figlio di Varenne, che copriva i due giri di pista a media di 1.15.5. La terza vittoria, ottenuta in gentlemen, arrivava grazie ad Uliana Amg e Ciro Ciccarelli, che da netti favoriti facevano passerella da 1.15.8.
In apertura di giornata, tra le varie rotture, Ugola Fas faceva valere la sua duttilità e regolarità. Infatti l’allieva di Ferdinando Minopoli non aveva alcun problema ad andare al comando, lasciare sfilare dopo un giro Ulrike Grif, e tornare aggressiva sull’ultima curva chiudendo da 1.18.6. Ultimo chilometro notevole della figlia di Libeccio Grif che lo completava in 1.13.8.
Da segnalare anche il bellissimo successo di Trouble, guidato con gran fiducia da Francesco Tortorella, il quale avanzava gradualmente al largo, attaccava Tentazione e passava in scioltezza chiudendo al nuovo limite in carriera sul miglio di 1.14.1.
Il clou della giornata vedeva impegnati i puledri sulla distanza del miglio in una prova piuttosto combattuta che si risolveva solo nei metri finali. Si affermava Vesta Gas, da favorita, con Vincenzo Luongo in sulky, che pedinava per tutto il percorso Victor Chuc Sm, a sua volta al fianco del leader Vlad Vik. Dopo un giro Victor Chuc Sm superava Vlad Vik ed era sempre seguito da Vesta Gas, mentre dal gruppo avanzava anche Victoria Min. Lotta a tre per il successo in retta d’arrivo con Victor Chuc Sm, lungo la corda, che cercava di sfuggire, ma Vesta Gas al suo esterno, e Victoria Min in mezzo alla pista si lanciavano all’inseguimento. La spuntava Vesta Gas, che metteva la testa davanti a tutti, mentre bisognava ricorrere al fotofinish per decretare il secondo posto a favore di Victor Chuc Sm nei confronti di Victoria Min. Media di 1.15.9 per la figlia di Exploit Caf allenata da Ciro Di Nardo per la scuderia Angelico & C. Sas.
Chiusura di convegno con la tqq riservata ai quattro anni alle prese sulla media distanza in una corsa a reclamare. Si affermava Thiago Wf, interpretato da Antonio Convertini, che rimontava Tuca Tuca a 200 dal traguardo e concludeva da 1.17.1 dopo aver osservato tutto dalla quinta posizione lungo la corda. A sorpresa Torpè conquistava la miglior piazza battendo Tuca Tuca, labile alla distanza, mentre il marcatore veniva completato da Tundrass e Tamerice. Fuori quadro l’attesa Tudor Di Poggio, che guidava ad alta andatura nella prima parte di gara e poi cedeva di schianto ai 600 finali.
Pomeriggio da ricordare Marco De Vivo, che realizzava una doppietta personale nelle vesti di driver, e triplicava grazie al successo ottenuto nella prova gentlemen. La prima vittoria personale arrivava con la qualitativa Ursula Grif, che sfondava dopo 800 metri e si teneva fuori dalla portata di Urubamba Tor, concludendo il tutto in 1.15.0. Il raddoppio con Turandot Grif, che restava alla finestra fino in dirittura d’arrivo quando spostava ed attaccava il leader Tuono Grif, trafiggendolo proprio sul traguardo. Ottimo riferimento cronometrico del figlio di Varenne, che copriva i due giri di pista a media di 1.15.5. La terza vittoria, ottenuta in gentlemen, arrivava grazie ad Uliana Amg e Ciro Ciccarelli, che da netti favoriti facevano passerella da 1.15.8.
In apertura di giornata, tra le varie rotture, Ugola Fas faceva valere la sua duttilità e regolarità. Infatti l’allieva di Ferdinando Minopoli non aveva alcun problema ad andare al comando, lasciare sfilare dopo un giro Ulrike Grif, e tornare aggressiva sull’ultima curva chiudendo da 1.18.6. Ultimo chilometro notevole della figlia di Libeccio Grif che lo completava in 1.13.8.
Da segnalare anche il bellissimo successo di Trouble, guidato con gran fiducia da Francesco Tortorella, il quale avanzava gradualmente al largo, attaccava Tentazione e passava in scioltezza chiudendo al nuovo limite in carriera sul miglio di 1.14.1.