(Di Lorenzo Ruggieri) Ezio Capuano riparte da Foggia. Dopo l'addio turbolento con il Taranto, culminato con le dimissioni di qualche giorno fa, il tecnico ha accettato la corte della famiglia Canonico.

Tuttavia, parte del suo cuore resta legato alla piazza ionica, come ammesso ai microfoni di Antenna Sud: “Non dimenticherò mai Taranto, qualsiasi squadra possa allenare. Taranto mi ha dato tantissimo e ho realizzato qualcosa di importante. Ringrazio tutti ma molti non conoscono varie cose. Dieci anni fa mi sarei comportato in maniera diversa ma l'eleganza di un uomo consiste nell'abbandonare la scena in silenzio. Sono state dette tante cazzate (letterale, ndr), mentendo sapendo di mentire. Non rispondo a nessuno, solo alla gente che mi ha amato. Rifarei mille volte ciò che ho fatto e non posso che ringraziare la piazza di Taranto. È stata un'esperienza indimenticabile, in cui ho conosciuto belle persone. Sono rimasto deluso da tanta gente. La storia non potrà mai essere cancellata”.

Il presente, però, si chiama Foggia. Capuano è chiamato ad un'altra sfida, in cui cercherà di risollevare una squadra delusa dagli ultimi risultati, come spesso è capitato nella sua carriera: “La squadra è importante ma in grande difficoltà. Sono arrivato da poche ore e non voglio creare confusione. Darò qualche codice alla squadra prima di tornare a lavorare per migliorare tanti concetti e far emergere i veri valori di questa squadra. Ringrazio Brambilla, qui ho trovato un gruppo predisposto al lavoro e ben messo sotto tutti i punti di vista. Purtroppo, nel calcio gli episodi possono condannare e quando le aspirazioni di una squadra non coincidono con la classifica a pagare è sempre l'anello più debole, vale a dire l'allenatore. Qui porto il mio entusiasmo e le mie idee, sono convinto di uscire da questa situazione. Ringrazio la famiglia Canonico per aver creduto in me e per avermi affidato una piazza così prestigiosa”.

Capuano ha stipulato un contratto annuale con opzione, pur dichiarandosi convinto di poter far scattare il rinnovo automatico: “Non penso alla lunghezza dei contratti e l'ho dimostrato a Taranto, dove ho rinunciato a centinaia di migliaia di euro. Qui ho visto grande entusiasmo e sono convinto di poter raggiungere l'opzione. Voglio programmare un futuro roseo e lungo anche qui a Foggia”.

Chiosa finale sull'Avellino, prossimo avversario dei rossoneri: “Domani sarà una sfida molto difficile, in cui si scontreranno due formazioni importanti ma in grande difficoltà”.