TARANTO: Papagni, "Non è una vigilia come le altre..."

TARANTO
Alessio Petralla
16.08.2016 17:09

Quella di Taranto-Melfi, sfida di Coppa Italia, non è una vigilia come tutte le altre, soprattutto per Aldo Papagni: "Dal punto di vista emozionale non può essere la solita vigilia - spiega il tecnico -, specie dopo quattro anni di purgatorio in Serie D. Nell'aria si avverte l'emozione dell'esordio e rilevo qualche analogia con la stagione in cui preparai la C1 anni fa".

MERCATO "La società e Franco Dellisanti sono stati bravi ad allestire un organico che può effettuare un buon campionato. Abbiamo acquistato calciatori pronti per questa categoria, del resto il loro curriculum parla chiaro. Sappiamo, però, che la rosa deve essere rinforzata e irrobustita dal momento che ci attendono 38 battaglie. Non siamo dei matti, siamo consapevoli che servono altri acquisti, anche se abbiamo creato delle buone basi. Con Altobello e Stendardo la difesa offre garanzie dal punto di vista tecnico e dell'esperienza, ma centrocampo e attacco sono da completare, in più dovremo ingaggiare under per le corsie esterne. Garcia? Attendiamo il transfer dalla federazione spagnola, ma farà parte del nostro gruppo".

RIPESCAGGIO "Grazie ai sacrifici della società abbiamo riconquistato il professionismo e dobbiamo tenercelo stretto. Dalle domande che mi ponete, siete a conoscenza delle difficoltà del nostro girone, pertanto sarà fondamentale l'apporto e il calore del pubblico tarantino: la loro energia può spingerci in ogni partita, soprattutto in quelle più difficili e delicate. Dobbiamo cercare di mettere da parte gli interessi personali pensando solo al bene della squadra e della città".

MELFI "Conosco il presidente Maglione, una persona seria che da dodici anni permette al Melfi di giocare nei campionati professionistici. La mia avventura in terra lucana si chiuse con un esonero, ma con la società sono rimasto in ottimi rapporti. Domani si affronteranno due ripescate che negli ultimi giorni hanno badato solo a rinforzare l'organico: sarà una gara utile per testare le squadre e capire dove apportare determinati miglioramenti. Il Melfi rievoca ricordi indelebili, come la finale playoff di ritorno che vincemmo con la spinta dello "Iacovone", motivo in più per pensare che il match di domani sera sarà un modo, per entrambe, di festeggiare il ritorno in Lega Pro".

FORMAZIONE "Ho provato diverse varianti, sarà importante riuscire ad applicare sul campo il lavoro svolto in questi giorni. Sicuramente la difesa sarà a tre e non è escluso che possano scendere in campo almeno due/tre under, tra cui Fanelli. In attacco, molto probabile l'utilizzo di Balistreri e Bollino dall'inizio".

OBIETTIVO: "Puntiamo a una salvezza tranquilla, che dovremo meritare per l'impegno e, possibilmente, il bel gioco. Un concetto deve essere chiaro: vogliamo salvarci con un calcio serio e pulito".

MATERA "Quando si parla del Matera non può non tornare in mente il duello di tre stagioni fa. Considerando la penalità inflitta dalla giustizia sportiva, quel campionato avremmo anche potuto vincerlo sul campo con un eventuale spareggio. Proveremo a rifarci, soprattutto per regalare una gioia ai nostri tifosi che meritano soddisfazioni...".

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