TENNIS: Doha, Vinci superata nei quarti da una grande Radwanska
Brava Roberta, ma ancora più brava Aga. Nulla da fare per la Vinci nei quarti di finale del "Qatar Total Open", ricco torneo WTA Premier 5 dotato di un montepremi di 2.818.000 dollari in corso sui campi in cemento dell'ultra moderno Khalifa International Tennis Complex di Doha. La 33enne tarantina, nona testa di serie e numero 10 del ranking mondiale, ha ceduto per 3-6, 6-2, 6-3, in un’ora e 51 minuti di una partita entusiasmante, alla polacca Agnieszka Radwanska, numero 3 Wta e terza favorita del seeding. Match terminato ben oltre la mezzanotte locale ed ottavo successo per la 26enne di Cracovia in dieci confronti con l’azzurra.
Sfida ad alto tasso tecnico tra due tenniste che sanno giocare davvero bene, in particolare sotto rete. Roberta parte subito con grande determinazione, rispolvera il suo miglior tennis d’attacco e già al terzo game mette a segno il break. Nel settimo gioco l’azzurra potrebbe raddoppiare ma non sfrutta ben quattro chance, di cui le prime tre consecutive. La pugliese però ricomincia come se nulla fosse - provvidenziale l’intervento del coach Francesco Cinà al cambio di campo - ed archivia il primo parziale con un altro break (6-3). In avvio di seconda frazione l’azzurra concede la prima palla break dell’incontro, che cancella con una bella “veronica”, ma la seconda è quella buona per la polacca, che prova a spingere a tutta. Nel secondo game Aga recupera ancora una volta dallo 0-40 ma poi grazie ad un nastro molto tricolore arriva il contro-break (1-1). Roberta di nuovo in difficoltà nel quinto gioco e Radwanska torna avanti di un break (3-2). Con un miracolo travestito da volée bassa di rovescio Aga tiene la battuta ed allunga 4-2. La polacca gioca che meglio non si potrebbe ed ottiene un altro break (la pugliese era 40-15) che le vale il 5-2. Poco dopo pareggia il conto dei set (6-2), infilando il quinto gioco consecutivo. Nella frazione decisiva, nel secondo game, Roberta torna ad avere palla-break ma la 26enne di Cracovia si salva con un’altra magia. E poi è 1-1. Nel gioco successivo la pugliese va 0-40: salva la prima palla-break ma sulla seconda sotterra la volèe. Aga è anche decisamente fortunata ma Roberta non ne ha più: non riesce a chiudere sotto rete e si lascia prendere anche un po’ dalla frustrazione (3-1). Nel quinto gioco deve fronteggiare altre due palle-break, le annulla, ma la terza le è fatale (4-1). L'azurra però non ci sta e recupera uno dei due break (4-2) e poi si riporta in scia (4-3) ma Radwanska col servizio sale 5-3 e poi chiude il match 63.
Quello di Dubai, dove già era stata tra le migliori otto nel 2006, era il terzo piazzamento nei quarti di finale in questo 2016 per Roberta dopo Brisbane e San Pietroburgo (in Russia ha poi vinto il titolo).
In semifinale la Radwanska troverà la spagnola Carla Suarez-Navarro, numero 11 del ranking mondiale ed ottava testa di serie (6-3 7-6 alla qualificata russa Elena Vesnina).
La semifinale della parte alta del tabellone: la giocheranno invece la sorprendente lettone Jelena Ostapenko, 18enne di Riga numero 88 del ranking mondiale (64 63 alla cinese Saisai Zheng), e la tedesca Andrea Petkovic, numero 27 Wta, che ha eliminato per 61 57 62 la spagnola Garbine Muguruza, numero 5 Wta e quarta favorita del seeding.