Taranto: Cozza lancia un nuovo appello, "Ricompattiamoci!"
Ciccio Cozza ha l'aria serena e soddisfatta. Le difficoltà palesate dalla sua squadra, soprattutto sotto rete, nella gara d'esordio in campionato non lo spaventano. "È chiaro che quando crei così tanto, ti aspetti qualche gol in più - spiega il tecnico del Taranto -. I nostri attaccanti, però, lavorano e corrono tantissimo, così come il centrocampo, concedendo pochissimo all'avversario. Direi che siamo sulla strada giusta. Domenica scorsa abbiamo cercato in tutti i modi la via del raddoppio, mancato per sfortuna e poca cattiveria. Ma si tratta pur sempre della prima gara di campionato, non si può pretendere che la squadra giri a mille. Anche gli under sono destinati a migliorare. In ogni caso, concediamo poco e questo mi rende felice"
AMBIENTE "Si respira un clima particolare, inutile negarlo, ma noi, come squadra, dobbiamo andare avanti. Mi hanno fatto molto piacere gli applausi a fine partita, in fondo questo è un gruppo tutta nuovo che non c'entra nulla con il passato. Sarebbe l'ideale se remassimo tutti nella stessa direzione: tifoseria e stampa. Se il Taranto conquista la Serie C sul campo, facciamo tutti un bel salto di categoria. Bisogna ripartire tutti insieme per il bene del calcio tarantino. Chiaramente, quando le cose non andranno bene dovremo prenderci le critiche. La società ha fatto più di quello che doveva fare: a dicembre vedremo in che posizione di classifica saremo e vedremo se sarà il caso di intervenire sul mercato per cedere o acquistare".
GIOCO "Come allenatore, mi piace vincere giocando bene. Cerco il risultato attraverso il gioco. Nelle ultime due uscite non siamo stati brillanti, anche per via delle pessime condizioni del campo di Nardò. Il manto erboso dello "Iacovone" non è perfetto, lo sarà tra qualche settimana e questo ci agevolerà. Alla mia squadra chiedo di sapersi adattare: dobbiamo essere bravi a giocare a calcio, ma anche a tirare i calci quando la sfida diventa quasi una battaglia"
VERO TARANTO "Lo vedremo dalla sfida di Cerignola in poi. In questo momento siamo ancora in fase di rodaggio. Sapevo che non saremmo partiti a mille, ecco perché in questa fase contano principalmente i punti. Sono convinto, però, che da domenica prossima, con l'Altamura, assisteremo a qualche miglioramento".
PANARELLI "È normale che voglia fare bella figura con la squadra della sua città, in cui è cresciuto calcisticamente. Per loro sì tratta del debutto casalingo dopo la vittoria di Gragnano, quindi ci attende una sfida tosta. Rispettiamo tutti, ma andremo lì per tentare di portare a casa tre punti. Abbiamo tutte le carte in regola per provarci...".
GALDEAN "Chi sta meglio fisicamente deve scendere in campo. La formazione della domenica è una risultante del lavoro settimanale: chi parte dalla panchina in una partita, può essere titolare in quella successiva. Problemi di coesistenza? I calciatori bravi riescono sempre a trovare una soluzione. Non esiste solo Galdean nel centrocampo del Taranto, chi sta bene gioca e io devo andare avanti per la mia strada senza guardare in faccia nessuno...".
PUNTA CENTRALE "In quel ruolo posso utilizzare anche Aleksic, quindi non è vero che siamo scoperti. Piuttosto, non riusciamo a trovare sul mercato un '99 che lì davanti possa spostare gli equilibri".
CONCORRENZA "Tutte le squadre che vogliono vincere dispongono di un bel potenziale. Il risultato di Cava è quello più eclatante, ma rivedendo le immagini mi viene da dire che sia un po' bugiardo, anche se resta una vittoria importante ottenuta su un campo difficile. Prevedo un campionato molto equilibrato e chi lo vincerà subirà diverse sconfitte...".