Le nove sconfitte consecutive che hanno trascinato Castellaneta in zona playout vanno accantonate. È questa l’intenzione della Valentino Basket in vista della sfida che la vede opposta alla Juve Trani, ottava in classifica con 20 punti, domenica alle 18.15 al palasport.

L’avversario giunge a questo incontro dopo aver osservato un turno di riposo nel turno precedente, che ha fatto seguito alle sconfitte con Cerignola e Nardò. Diverse le pedine variate rispetto allo scontro di andata dello scorso 25 ottobre. I bianconeri hanno infatti salutato in rapida successione il pivot Orlando (da novembre a Taranto in Serie B), la guardia canadese Di Loreto, il play cubano De La Cruz e il capitano Onetto, a fine carriera dopo tante stagioni di livello nella pallacanestro pugliese.
In loro sostituzione sono arrivati la guardia americana Gerald Carter (classe ’85, già in Serie C a Santa Margherita Ligure nella stagione 2013/14) e Martin Volf, 36 anni, ala uruguaiana di 2 metri, ex Olimpica Cerignola nella Serie D 2012/13, e la scorsa stagione a Magdeburgo in A2 tedesca.

Castellaneta si presenta reduce dalla serie negativa che ha complicato il cammino in campionato. La squadra di coach Gianpiero Massaro arriva al match quartultima in coabitazione con Fasano e Ruvo con 14 punti, e vuole necessariamente superare il duro momento in cui versa. Allenamenti in settimana con roster al completo, compreso il “nuovo” arrivato Picaro. Lavoro a parte per Rotolo, nelle prime sedute per recuperare da un problema fisico accusato a Cerignola che lo ha costretto a chiudere anzitempo la gara, salvo poi rientrare in gruppo a metà settimana.

I biancorossi fanno leva sulla voglia di rivalsa, dovendo e volendo dimostrare sul campo che il potenziale della squadra non è quello delle nove gare senza vittorie. Un gruppo che deve tirar fuori tutto quello che ha, soprattutto nella gara con Trani, dando prova di avere l’intenzione di voltare pagina.

Appuntamento al palasport alle ore 18.15, arbitrano Crudele di San Severo  e Volgarino di Castellana Grotte.