Atletica: Rosalba Console, "Mi sento ancora competitiva"

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Redazione
06.03.2016 22:33

Mamma Rosalba è tornata. Il successo conquistato oggi a Fucecchio al campionato italiano di maratonina, il quarto in carriera sulla distanza dei 21,097 km, ha un significato particolare per Rosaria Console, per tutti Rosalba.

Perché conquistato alla “bella età” di 36 anni (compiuti lo scorso dicembre) e perché viene dopo la seconda gravidanza, che, unita all'operazione al tendine, ha causato il primo lungo stop della sua luminosa carriera.

“Le sensazioni sono state bellissime, perché tornare a disputare una gara importante dopo tanto tempo è sempre un'incognita. Ma in gara mi sono sentita bene. Poi è arrivato il successo e tutto è stato più bello. Ora posso dire di sentriremi ancora un'atleta di buon livello”.

TEMPO. Il tempo non è stato sicuramente eccellente, un'ora e 13 minuti, ma le condizioni non erano le migliori (ha piovuto nel tratto finale) e ciò che contava era dimostrare competitività. “Non ho avuto punti di riferimento. Noi donne siamo partite 10 minuti prima degli uomini, c'era una ruandese, Claudette Musakini, che mi ha accompagnato per 4 km, poi si è staccata e ho dovuto correre da sola. Considerato che ho poche settimane di lavoro alle spalle, va bene così”.

PROSPETTIVE. Gli Europei di luglio ad Amsterdam, dove si correrà proprio la mezza maratona, sembrano più... vicini. Sono il suo obiettivo primario, perché per preparare la maratona per le Olimpiadi di Rio avrebbe avuto bisogno di più tempo. Ed è un peccato, perché ora un posto sicuro (sui tre a disposizione per ogni Paese) sembra averlo solo la siciliana Anna Incerti, considerando che la piemontese Valeria Straneo sta passando diversi guai fisici... “Se avessi avuto un mese di tempo in più alle spalle – afferma Rosalba - avrei potuto tentare. Per la mezza maratona europea sono sulla buona strada. E probabilmente farò anche i Mondiali della distanza, in programma il 26 marzo a Cardiff, saltando così la Roma-Ostia di domenica prossima”.

AZZURRO. Già, perché per l'appuntamento di fine mese in Galles i posti sono cinque e Rosalba potrebbe essere convocata anche per dare una mano all'Italia nella classifica a squadre. E non sarebbe facile fare tre maratonine in quattro settimane. “Saprò qualcosa di più dal responsabile Magnelli – anticipa l'atleta - a strettissimo giro. Lo staff federale sa che quando sono chiamata rispondo sempre presente, soprattutto se serve per un piazzamento di squadra. Naturalmente non punto ad un grande risultato, al mondo ci sono alcune keniane ed etiopi che corrono con tempi... maschili. Quella di Cardiff potrebbe essere un'altra tappa verso Amsterdam, che resta il mio primo obiettivo”. Senza dimenticare i 10.000 metri... “Un altra possibilità che tengo ancora in considerazione. Dopo la mezza, mi allenerò per la più lunga gara in pista con lavori specifici”.

 AUTUNNO. Per la classica distanza dei 42,197 km, quella che sente più sua e che le ha regalato la gioia di disputare due Olimpiadi, l'appuntamento è rinviato all'autunno. “È ancora presto per parlarne. Vediamo come si evolve la stagione. Sicuramente la voglia di tornare a correre la maratona non mi manca!”. A 36 anni e con due figli, mamma Rosalba, insomma, non vuole smettere di stupire.

Nella foto, la Console al traguardo (ph. Gianni Nucci/Germogli per la Nazione)

 

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