Formula 1: Giovinazzi, ‘L'Alfa Racing deve migliorare sul giro secco’
Dopo un digiuno durato otto lunghi anni gli appassionati italiani potranno finalmente vedere al via in pianta stabile in F1 un pilota tricolore. Parliamo ovviamente di Antonio Giovinazzi, che dopo aver sfiorato il titolo in GP2 nel 2016 e aver trascorso le ultime due stagioni in panchina da terzo pilota della Ferrari, a Melbourne sarà in griglia di partenza con l’Alfa Romeo Racing. Il pilota di Martina Franca classe 1993 con Kimi Raikkonen forma una coppia tutta nuova per il team con quartier generale a Hinwil. Dopo l’ottavo posto del 2018, l’obiettivo è fare altri passi avanti, ma la concorrenza a centro gruppo in F1 è piuttosto agguerrita. Presente al Salone Internazionale dell’Auto di Ginevra, Giovinazzi ha dichiarato di essere pronto e carico in vista della sua prima stagione da pilota titolare in F1: “Non vedo l’ora di iniziare, sono emozionato e orgoglioso di riportare il tricolore in F1 anche per quanto concerne i piloti. Non mi pongo particolari obiettivi, all’inizio del campionato dovrò imparare e avere un compagno di squadra esperto come Raikkonen senza dubbio mi aiuterà”. Dopo una prima settimana di test positiva, l’Alfa Romeo ha perso terreno nella seconda settimana, con un pacchetto aerodinamico nuovo che non ha trovato il plauso di Raikkonen. “Nei test l’importante è riuscire ad accumulare chilometri e provare appunto il più possibile a livello di pezzi, configurazioni e novità – ha aggiunto Giovinazzi – dove si trovi il nostro effettivo potenziale lo scopriremo soltanto in qualifica in Melbourne. Io credo che la C38 sia una buona macchina, soprattutto sul passo gara, dobbiamo ancora migliorare sulla prestazione assoluta in qualifica”. Fonte: Formula Passion