Taranto: Prosperi, "Non ho paura di bruciarmi..."
Prima calciatore, poi capitano, oggi Fabio Prosperi è il nuovo allenatore del Taranto: "È un'occasione irripetibile per me, giovane tecnico - esordisce -. Mi dispiace per Aldo Papagni, è stato il primo a cui ho chiamato quando mi hanno affidato questo incarico. Dal punto di vista tattico, posso dire che non amo stravolgere e voglio ringraziare i ragazzi per la disponibilità e la serietà. La squadra in questo momento è abbattuta, non può essere altrimenti dopo una sconfitta pesante nei contenuti come quella di Catanzaro. Quando c'è un esonero, la colpa è anche del gruppo. Per questo, spero di vedere all'opera da domenica prossima un gruppo aggressivo. A chi mi ispiro? Dionigi è uno dei miei allenatori preferiti, mi piacciono le sue idee, l'applicazione e la concentrazione. Qualcuno può aver storto il naso quando il presidente mi ha concesso questa opportunità, e lo posso anche comprendere, ma adesso il pubblico si aspetta una risposta importante. Credo nella cultura del lavoro e non ho paura di bruciarmi, questo pensiero non mi ha mai sfiorato perché è da oltre dieci anni che vivo lo "Iacovone", diciamo che sono abituato. È il mio mestiere, non posso fasciarmi la testa prima ancora di cominciare. Se domenica sarò emozionato? Non più o meno rispetto a quando ero calciatore. Ne approfitto per ringraziare il presidente Zelatore e la società tutta per questa opportunità, non ci resta che lavorare...".