Nella delicata sfida di Siracusa, la Virtus Francavilla si presenta con qualche problemino di formazione, come spiega il tecnico Gaetano D'agostino: "Per la Sicilia partirà solo chi sta bene: forse sarebbe stato meglio che la sosta non fosse propio arrivata visto che ha soltanto riempito l'infermeria. La squadra è carica ma conscia che ci aspetta una trasferta dura. Cerco sempre le soluzioni giuste e chi scenderà in campo sarà perfetto per la gara".

FORMAZIONE: "Biason è squalificato mentre Abruzzese, De Toma, Turi e Rossetti sono out".

LA DIFESA: "E' vero in quel reparto ho poche alternateve: la società lo sa così come, anche, i ragazzi. Sabato, Pino giocherà centro destro ruolo che ha anche fatto l'anno scorso. Questo ragazzo ha avuto una grande crescita e ha confezionato, anche, due assist: ha voglia e fame".

IL SIRACUSA: "I siciliani giocano con un 4-2-3-1 passando, in fase di non possesso al 4-4-1-1. Squadra giovane con qualche esperto importante: troveremo un ambiente caldo. Sono convinto che il Siracusa partirà forte per cercare di metterci, subito, in difficoltà. Faremo anche noi lo stesso senza paura di nessuno ma con rispetto: dobbiamo alzare l'asticella della concentrazione e se saremo propositivi e aggressivi in avanti potremo portare punti a casa".

TEST IMPORTANTE: "Non mi appiglio alle assenze di Biason e Abruzzese, però, la maturità della squadra la vedo con il gruppo al completo. Quella di sabato è una gara importante che, però, non va a determinare niente. Test importante con una formazione in salute che vince più in trasferta. Se riuscissimo a fare punti con una partita in meno significherebbe che stiamo, ulteriormente, attraversando la strada giusta. Analizzo solo la prestazione che se buona mi darebbe ulteriori certezze. Ovviamente, gli episodi possono fare la differenza".