Una candidatura chiara, per riportare al centro la politica, quella vera. Fatta di concretezza e vicinanza al territorio. Ricambiare la fiducia per poter programmare, insieme, un domani migliore. L'idea che l'esperienza svolta al comune di Statte sia una sorta di laboratorio da riproporre a livello regionale. Così Angelo Miccoli ha voluto ufficializzare, attraverso i social e nel suo comitato elettorale, la sua candidatura all'interno della lista "Con" Michele Emiliano candidato alla presidenza. "Abbiamo lavorato sul territorio con risultati tangibili in tutti gli ambiti,dall'edilizia scolastica a quella sportiva. Viabilità in evidenza con la realizzazione di infrastrutture utili per collegare la periferia al centro. Già,la periferia: talvolta dimenticata dai più, ma sempre al centro del mio mandato politico. Lì, dove potrebbe esserci quel degrado fisico che porta a quello morale, bisogna agire. Così come si è fatto nel territorio in cui ho amministrato". Un altro dei pilastri su cui punta la candidatura di Angelo Miccoli riguarda l'ambiente. "Abbiamo lavorato e dobbiamo lavorare per migliorare il nostro territorio. Certo, ci sono dei temi caldi, inutile nasconderlo. Ma è giusto ricordare alcune opere di bonifica che hanno disinnescato delle vere e proprie bombe ecologiche: il sito Cemerad,un altro sito inquinato da apirolio trasformato in un centro di raccolta urbano e due discariche ereditate dal comune di Taranto al momento dell'autonomia. Sono solo alcuni esempi del lavoro votato all'ambiente sul territorio, di un lavoro apprezzato anche a livello nazionale che hanno fatto di Statte un laboratorio vero e proprio, portando alla compensazione ambientale con i fondi destinati al sociale e all'urbanistica". Esperienza politica importante quella di Angelo Miccoli a servizio della comunità: prima consigliere comunale, poi provinciale, Sindaco per due mandati e, attualmente, assessore al comune di Statte. Ma il suo impegno nella lista "Con" è per spingere "Taranto e la sua provincia a portare avanti un lavoro che veda la coerenza e la politica, quella con la P maiuscola, in prima linea. Il territorio in Regione deve proporre e, soprattutto, arrivare alla risoluzione delle problematiche poste sul tavolo. Solo all'interno della macchina regionale possiamo raggiungere importanti risultati. L'occasione di cogliere tale opportunità va sfruttata, ecco perché è importante dare fiducia a chi, in maniera incontrovertibile, ha lavorato per il bene del proprio territorio in passato".