Elezioni 2002: Boccia, ‘Puglia non sarà conquistata da Salvini e Meloni’
"La Puglia non sarà terra di conquista di Salvini e Meloni. Non lo è mai stata e la difenderemo anche stavolta da chi confonde la Puglia per una riserva di caccia. La Puglia è Sud vivo, moderno che non vuole fermare il cambiamento. Ad Azione e Italia Viva non è bastato l’1,6% di Scalfarotto del 2020 quando, con arroganza, gli immancabili Renzi e Calenda fecero una campagna aggressiva fatta solo di insulti. Ora ci riprovano, sostituiscono Scalfarotto con Mara Carfagna e arruolano Cassano e Stellato. Accoppiate che confermano il grado di disperazione della coppia Calenda-Renzi. Stellato a Taranto è già stato punito dagli elettori qualche settimana fa con lo strepitoso successo di Rinaldo Melucci, rieletto sindaco a Taranto. A Bari invece tutti conoscono già la vita politica di Cassano e ora avranno modo di giudicare nello stesso modo anche la Carfagna che si è prestata ad un’operazione politica così spregiudicata”. Così Francesco Boccia, capolista al Senato per il Partito Democratico in Puglia, durante il suo tour elettorale.