Portare la maglia numero 10 del Taranto per Paolo Pupita è stato un grande onore come conferma, l’ex attaccante ionico, a Blunote, attaccando dalla sua analisi sul campionato: “E’ un campionato combattuto il cui si deciderà tutto nelle ultime giornate. Il Taranto si è tirato su dopo una partenza non buona: gli ionici stanno disputando un campionato altalenante anche se ora, con Ciullo, stanno ristabilendo la linea di risultati. Anche un punto in trasferta può fare classifica. Possono uscire dalla zona play out, ma questo verdetto potremo averlo nelle ultime tre partite. Vincere è importante ma non perdere lo è altrettanto. Spero possano ottenere dieci successi”.

 

LA ZONA ALTA: “Il Matera sta vivendo un momento delicato: sicuramente i fattacci della settimana, calcisticamente parlando, avranno riscontri negativi. Certe cose non devono succedere il calcio è un lavoro e ogni calciatore scende in campo per fare bene. Foggia e Lecce sono attrezzate per vincere e lotteranno fino alla fine a prescindere dallo scontro diretto. Castellamare resta una piazza dura che abituata alle promozioni. Sono tutte formazioni abituate all’alta classifica”.

LA VIRTUS FRANCAVILLA: “Nessuno a Francavilla si aspettava la Lega Pro: ricordo che quando ero a Taranto i biancoazzurri militavano in Eccellenza. In quella piazza si lavora tranquillamente e senza pressioni, nonostante, il pubblico sia numeroso. E’ una sorta di favola”.

AMARCORD: “Di Taranto ho bellissimi ricordi: quando arrivai eravamo in una situazione di estrema difficoltà. La nostra salvezza corrisponde ad una vittoria di campionato visto che eravamo a -9 dalla Nocerina e ripartimmo con 29 giocatori nuovi. La gente, nonostante lo scetticismo, ci accompagnò nell’impresa che tutti ritenevano inaspettata. Ricordo lo spareggio con il Ragusa in casa: c’erano tante persone. Fu l’annata della ripartenza della storia del Taranto visto che dagli anni successivi sfiorò più volte la serie B. Nelle due partite play out mi divertii molto: ho avuto una grandissima fortuna a portare la maglia numero 10 rossoblù e a realizzare una doppietta allo “Iacovone”. Cambiammo anche vari tecnici. Fu una stagione da incorniciare: grandi emozioni”.

 

 

CATANIA-MELFI: 1 - “Credo che il Catania ha delle potenzialità enormi. Si gioca in un grande palcoscenico in cui non è mai semplice vincere”.

CATANZARO-MATERA: 12 – “Si tratta di due ambienti caldi: è una gara particolare e in difficoltà viste le tensioni create dalle tifoserie. Nel complesso si affrontano due buone squadre”.

FIDELIS ANDRIA-AKRAGAS: 1 – “L’Andria in casa è molto forte mentre l’Akragas alterna imprese a flop”.

FOGGIA-JUVE STABIA: 1X – “I satanelli sono quasi obbligati a vincere per restare sulla scia del Lecce. Gara clou in cui mi aspetto il gran pubblico. La Juve Stabia combatterà per non perdere definitivamente il treno della serie B”.

FONDI-TARANTO: X2 – “Il mio cuore spera in un 2. Il Taranto è in ripresa e spero nella continuità degli uomini di Ciullo. E’ una piazza che porto sempre nel cuore”.

MESSINA-MONOPOLI: 12 – “Il Messina esce da un delicato momento societario e, credo, che i calciatori daranno tutto per mettersi in mostra, a prescindere dalla qualità dell’organico del Monopoli. Ci sarà entusiasmo”.

PAGANESE-COSENZA: X2 – “I calabresi devono provare a fare punti perché si trovano in un periodo in cui non hanno espresso il proprio gioco. Quello di Pagani è un campo ostico”.

REGGINA-CASERTANA: 1 – “I calabresi devono fare punti in casa. Il fattore campo deve iniziare a farsi valere”.

SIRACUSA-VIBONESE: 1 – “I siciliani sul proprio manto erboso si giocano parecchio. Anche qui il fattore campo deve risultare importante”.

VIRTUS FRANCAVILLA-LECCE: 12 – “Se i padroni di casa dovessero vincere questa sfida sarebbe la ciliegina sulla torta ad una stagione magnifica: giocheranno con sfrontatezza anche se di fronte avranno un organico fortissimo. Al di la del risultato di Foggia-Juve Stabia, i salentini hanno a disposizione due risultati su tre”.