Il percorso immaginato dalle tre Società di rugby tarantine, per raggiungere l’obiettivo di far crescere il numero dei praticanti di questo sport nel nostro capoluogo, sta piano piano prendendo forma.

Il responsabile tecnico Villani, ha composto la squadra tecnica che già fattivamente sta operando nei primi istituti scolastici sul territorio jonico. Le prime due scuole in cui si stanno svolgendo i corsi sono l’I.C. Martellotta e l’I.C. Vico- De Carolis. Corsi che stanno coinvolgendo sempre più ragazzi che sebbene nelle palestre scolastiche stanno apprendendo i primi rudimenti di questo complicatissimo e affascinante sport. Il protocollo che il gruppo dei tecnici, sta seguendo è quello messo a disposizione dalla Federazione Rugby in collaborazione con il MIUR, che non punta soltanto a far aumentare i praticanti ma che va si prefigge uno scopo estremamente sociale. Difatti l’obiettivo è di offrire uno strumento di pedagogia sociale particolarmente efficace per stimolare l’integrazione, la socializzazione, la cooperazione, consentendo a tutti di contribuire con le loro capacità al raggiungimento di un obiettivo comune, utilizzando un gioco divertente che facilita la relazione. Il Rugby appunto sviluppa competenze sociali come il lavoro di gruppo, la solidarietà, la tolleranza e favorisce sul piano psicologico, positive qualità morali come la lealtà, il rispetto per gli altri e la disponibilità ad assumersi responsabilità.

Sia i docenti che i ragazzi sono piuttosto affascinati dalle lezioni che vengono svolte nelle ore curriculari e progressivamente si registra sempre maggiore partecipazione e coinvolgimento. Inoltre gli importanti successi della Nazionale negli ultimi giorni, stanno ulteriormente aumentando l’interesse anche di chi appartiene ad altre scuole. Difatti dovrebbero esserci altri due istituti pronti a partire nelle prossime settimane.

La conclusione di questi corsi si avrà con delle manifestazioni che metteranno di fronte prima le classi degli stessi istituti per poi cimentarsi contro le altre scuole in un crescente programma di condivisione e coinvolgimento. Il tutto con processi di avvicinamento allo sport agonistico fatto di tappe, oggi tutti i ragazzi stanno approcciando alle regole fondamentali grazie all’utilizzo dei flag, che permettono di poter svolgere gli allenamenti in sicurezza all’interno delle palestre per tutelare al massimo l’incolumità degli studenti.

Infine al progetto manca la ciliegina sulla torta, rappresentata da quel progetto stilato dalla FIR e dalle Fiamme Oro denominato “Progetto Legalità” che prevede la presenza di tecnici della Polizia di Stato affiancare lo staff tecnico nelle lezioni per dare un maggiore forza all’importanza del rispetto delle regole e dei principi fondanti quali lealtà e rispetto. L’unico neo è rappresentato dai tempi tecnici che si prevedono per la costruzione del tanto agognato campo da rugby nel capoluogo jonico, che si stima sarà pronto soltanto per la stagione 2024/25.  (Comunicato stampa)