Gallipoli: Germano, `Alleno un gruppo fantastico; siamo vivi`

TARANTO
Alessio Petralla
02.04.2016 12:26

Il Gallipoli è vivo nonostante stia mancando la fortuna, come conferma a Blunote il tecnico Antonio Germano: "La fortuna ci sta mancando e in certe situazioni è  una componente importante. La mia squadra è viva e crea palle gol. Ho a disposizione una rosa giovane composta da veri uomini che si allenano ogni giorno dando il 100%. Purtroppo la classifica non ci dà ragione, ma lotteremo fino alla fine rispettando questa maglia che per noi è molto importante".

LA SOSTA: "Lo stop ci ha permesso di respirare. I ragazzi hanno ripreso ad allenarsi con una carica maggiore, pronti per affrontare l'ultimo mese e mezzo di campionato. Rispetteremo tutti, ma saremo sempre pronti a creare grattacapi agli avversari".

FORMAZIONE: "Rientrerà il difensore centrale Rizzo dalla squalifica e finalmente potrò utilizzare Prete. Dispiace per l'assenza di Carbone, che ci teneva tantissimo, da tarantino doc, a giocare questa sfida. Mancherà anche il difensore Difino appiedato dal giudice sportivo. Ho un gruppo fantastico e chi scenderà in campo darà il massimo".

IL TARANTO: "La classifica parla chiaro: noi siamo ultimi, mentre sono loro sono in piena corsa per la Lega Pro. Mi aspetto una partita tirata, cercheremo di creare problemi alla formazione di Cazzarò. Qui da noi non è facile vincere: ne sa qualcosa la Virtus, che prese tre gol, così come Bisceglie e Pomigliano, che vennero soltanto a pareggiare. Dobbiamo provare a prenderci i tre punti nonostante il Taranto abbia calciatori importanti e mi auguro possa essere una bella giornata di sport".

GENCHI: "E' un calciatore importante, i gol dicono che è un bomber di razza. Proverò a imbrigliarlo come all'andata, ma più che al Taranto, penso alla mia squadra".

TIFOSI: "Mi dispiace per l'assenza dei tarantini. Loro sono fenomenali, ma altre situazioni li terranno lontani da Gallipoli. Tutto ciò fa male al calcio...".

IL CAMPIONATO: "E' il girone più difficile della serie D. Ho avuto modo di affrontare quello siciliano ed è diverso. Qui le società sono molto organizzate. Per la vetta della classifica se la giocano Taranto, Virtus e Nardò anche se non escluderei del tutto il Francavilla in Sinni. Sotto c'è una bella lotta. Restano sei partite fondamentali per tutti. Davvero un bel campionato".

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