Il 10 e 11 ottobre 2024 si terrà a Taranto, presso la Stazione Navale della Marina Militare, il convegno intitolato "Complex aortic aneurysms: what's new in sight?", un evento che vedrà la partecipazione di esperti nazionali e internazionali nel campo della chirurgia vascolare. Il convegno offrirà 11 crediti ECM per il personale sanitario partecipante.

L'invecchiamento della popolazione, dovuto all'aumento delle aspettative di vita, comporta una maggiore fragilità biologica tra i pazienti vascolari. Questa situazione spinge la comunità medica a sviluppare tecniche diagnostiche e terapeutiche sempre meno invasive, per ridurre i rischi legati agli interventi. Grazie ai progressi tecnologici, oggi è possibile intervenire con approcci più tollerabili per i pazienti, portando la chirurgia vascolare verso una fase di innovazione. In particolare, la cura degli aneurismi aortici, sia toracici che addominali, ha subito un'evoluzione significativa: se in passato il trattamento era basato principalmente su interventi chirurgici "open", associati a elevate complicanze, oggi le tecnologie endoprotesiche permettono trattamenti minimamente invasivi.

Durante il convegno, specialisti internazionali discuteranno casi clinici e condivideranno le proprie esperienze in materia.

«Questo evento rappresenta un'importante occasione di aggiornamento per la nostra unità operativa», afferma il dottor Gaetano La Barbera, direttore della Chirurgia Vascolare dell’Ospedale Santissima Annunziata di Taranto e responsabile scientifico del convegno. «L'obiettivo è essere meno invasivi, pur mantenendo l'efficacia terapeutica, grazie a nuove tecnologie che ottimizzano le risorse disponibili». La collaborazione con la Marina Militare riguarda soprattutto l’aspetto organizzativo dell’evento, ma offrirà anche la possibilità di condividere innovazioni nel settore.

Anche il direttore sanitario della ASL di Taranto, il dottor Aldo Minerba, sottolinea il ruolo centrale della chirurgia vascolare tarantina: «L'alta specializzazione della nostra struttura permette di ridurre la mobilità dei pazienti, offrendo un servizio di qualità ed eccellenza». L'ammiraglio Salvatore Mendicini, coordinatore sanitario del Comando Interregionale Marittimo Sud, conferma l'importanza della sinergia con la ASL di Taranto, evidenziando la collaborazione scientifica e organizzativa per l'evento.