Ex Ilva: Simona Izzo, 'Inquinamento Taranto peggio del virus, non c'è vaccino’
"Si sta inquinando sempre di più questa meravigliosa città che è Taranto, e non solo la città ma tutto il territorio circostante. E' una tragedia che è peggio del virus, perché non c'è vaccino". Così Simona Izzo all'Adnkronos, oggi in piazza per la sentenza del Consiglio di Stato, poi rinviata, sulla chiusura dell'area a caldo dell'Ilva. "Noi siamo venuti qui nell'indifferenza generale -dice l'attrice- Io sono romana da sempre ma adesso sono con Taranto. Questo è il grido di dolore delle donne tarantine che si unisce a quello delle donne romane". Simona Izzo è la regista, insieme al marito Ricky Tognazzi, della fiction 'Svegliati Amore Mio', scritta e diretta dalla coppia, la cui storia si sviluppa intorno ad un’azienda siderurgica, la Ghisal, le cui polveri sottili provocano una leucemia alla figlia della protagonista. Un film che ha fatto molto discutere (un operaio dell'ex Ilva è stato licenziato per aver postato un commento in cui invitava i followers a guardarla) e che richiama l'attenzione su un dramma simile a quello di Taranto. Oggi era attesa la sentenza del Consiglio di Stato sul ricorso di Arcelor Mittal contro una sentenza del Tar di Lecce, sulla necessità della chiusura dell'area a caldo dell'Ilva, sulla base di un'ordinanza del sindaco di Taranto emessa per tutelare la salute dei cittadini. Già da ieri, e per tutta la giornata di oggi, si è formato un sit- in permanente di una delegazione della città a Roma davanti a Montecitorio. Fra i personaggi noti che si stanno spendendo sulla vicenda anche lo scrittore Erri De Luca. (AdnKronos)