Dopo aver assistito al match tra Taranto e Francavilla in Sinni, vinto dai lucani, è il ds del Melfi Riccardo Di Bari, a tracciare un punto sul campionato e a esprimere la sua idea sul Taranto: "Le squadre sono tutte attrezzate: i punti di distacco dalla vetta sono recuperabili e se la giocano tutte alla pari. Taranto, Fondi, Nardò e i due Francavilla hanno le carte in regola. Gli ionici sono attrezzati e rappresentano una piazza prestigiosa. È un campionato equilibrato ed affascinante. È davvero un peccato che alla fine gioirà soltanto una. Nel calcio non sempre vince chi allestisce la squadra più importante: ci vogliono altre componenti. Su tutte una società organizzata che mette in condizione di lavorare".

TARANTO-FRANCAVILLA IN SINNI: "È stata una partita ben giocata da parte del Taranto, condizionata dagli errori dei singoli. Sarebbe stato più giusto il pareggio. In questa categoria, però, gli under fanno la differenza. I rossoblù sono allenati da un tecnico competente e capace. Il torneo è lungo e duro e i tarantini la possono spuntare avendo le carte in regola. Per chi affronta il Taranto, la domenica, è la gara della vita".

MERCATO: "Cambiare tanto non sempre porta benefici. Le squadre si allestiscono in estate, ma purtroppo in quel periodo dell'anno c'è sempre confusione e le società sono costrette a intervenire in corso d'opera: è una cultura sbagliata. A Taranto evidentemente, c'erano motivi di farlo".

I SINGOLI: "Singolarmente, i calciatori ionici sono tutti positivi per questa categoria. Ci sono atleti importanti come Genchi e Marsili. Domenica, hanno giocato di squadra...".

LE AVVERSARIE: "Beh, il Francavilla in Sinni non è proprio una sorpresa. Parte ogni anno bene e ha un grande allenatore che merita categorie superiori. La capolista Virtus ha le basi della passata stagione più qualche ritocco di gran valore. Inoltre, la società biancoazzurra sa ciò che vuole ed è molto solida".