Ripartire da uno scontro diretto con un'arma in più: quella rabbia da buttare in campo per cancellare i punti persi in casa contro l'Akragas. Il Taranto andrà al 'Franco Scoglio' consapevole che deve fare punti per restare fuori dalla zona caldissima della classifica. Totò Ciullo riparte dalle certezze, modulo, consapevolezza e determinazione. Certezze che, praticamente, sono racchiuse in gran parte degli elementi che giocheranno contro i peloritani. Davanti a Maurantonio quartetto difensivo con, da destra a sinistra, De Giorgi, Altobello (recuperato completamente), Stendardo e Som (positivo il lavoro fatto contro l'Akragas perché ha giocato tutta la gara). A centrocampo Maiorano e Lo Sicco, al rientro dopo la squalifica) sono certi del posto. Come centrale, invece, c'è da aspettare fino all'ultimo. Guadalupi è recuperato, darebbe il cambio di passo decisivo alla manovra d'attacco. Più volte, però, nel dopo Akragas si è detto che la calma è la virtù dei forti. Un suo utilizzo, pertanto, potrebbe anche avvenire a gara in corso, con Nigro, che già ha ricoperto il ruolo di centrale, in grado di poter partire dall'inizio. Si andrebbe così a comporre quel centrocampo che già ha lavorato in trasferta, due settimane fa, a Fondi. In avanti, vista l'assenza di Paolucci, per il quale si nutrono speranze di convocazione per la sfida contro la Paganese, agirà il tridente composto da Viola, Magnaghi e Potenza, con Emmausso pronto a giocare a gara in corso.