Una felicità immensa per l’aver c’entrato la promozione in Eccellenza con la maglia della sua città per bomber Mino Tedesco che, a Blunote, commenta la stagione e le emozioni: “Beh, le emozioni vissute sono tante al di la della categoria. Poi, per me sono triplicate visto che ho vinto a casa mia. Mi fa piacere perché gli artefici di tutto, in buona parte, sono stati dei ragazzi brindisini. Ci tenevamo tanto”.

LA SETTIMANA: “E’ stata un’annata molto intensa con l’Ostuni che ci ha dato filo da torcere fino alla fine. Le tensioni erano sempre alte e perciò stiamo vivendo una settimana di liberazione anche se domenica, con il Racale, vogliamo ben figurare. Chi giocherà darà il massimo. C’è maggiore serenità”.

IL RACALE: “Conosco Deicco con il quale ho fatto il settore giovanile. In attacco hanno Ruberto. Insomma qualche loro calciatore, nonostante non abbia fatto tantissima Promozione, li conosco. Sarà una partita particolare e vogliamo chiudere in bellezza per dare continuità ai ventidue risultati positivi ottenuti di fila, per consolidare il miglior attacco e la miglior difesa”.

IL BRINDISI: “Ci tengo a evidenziare una cosa: non siamo una corazzata ma una buonissima squadra per questa categoria che vanta di una buona dirigenza. Essere definiti così potrebbe sminuire una bella impresa in cui molti ragazzi hanno dato il 150%. Questo ha reso tutto più bello”.

LA TIFOSERIA: “Assolutamente si, domenica mi aspetto lo stadio pieno perché a Brindisi c’è fame di calcio. Nonostante siamo saliti soltanto in Eccellenza mi aspetto il pienone…”.

IL FUTURO: “Sono una persona istintiva: restare qui e magari finire la carriera in biancoazzurro mi piacerebbe tantissimo. Si sa, però, come va nel calcio: non decido soltanto io. Ora voglio godermi il momento”.

FOTO GIORGIA CANNELLA

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