Tenores di Bitti “Mialinu Pira” e Alessandro Catte a voci spiegate venerdì sera nell’Arena Villa Peripato di Taranto. Orchestra della Magna Grecia, con sezione ritmica e cori, magistralmente diretta dal Maestro Roberto Molinelli. Un’ora e mezzo di concerto, con momenti diversi fra loro per “Dante – I Canti della Terra”, titolo all’interno del Magna Grecia Festival. Un inizio dedicato a un mix di grandi composizioni, a seguire i Tenores, intervenuti più volte durante il concerto, e Catte, che ha interpretato, fra l’altro, una composizione originale dello stesso Molinelli dedicata a Dante, del quale ricorrono i settecento anni dalla sua morte. Un’opera esclusiva quest’ultima, commissionata appositamente dall’ICO Magna Grecia in concomitanza con il “Dantedì”. Ma la serata, introdotta dal maestro Piero Romano, direttore artistico della rassegna, ha registrato grandi applausi in diverse occasioni, considerando un concerto ampio in fatto di generi. Non è un caso, infatti, che la serata abbia vissuto un apprezzatissimo momento dedicato ai “canti a tenore”, come per le rivisitazioni di classici in chiave pop, rock e prog. A proposito del “canto a tenore”, nato dall’imitazione delle voci della natura, questo stile vocale è stato inserito dall’Unesco tra i patrimoni dell’Umanità. Prossimo appuntamento con il Magna Grecia Festival, a cura dell’Orchestra della Magna Grecia e del Comune di Taranto, in collaborazione con Regione Puglia e Ministero dei Beni culturali, mercoledì 28 luglio alle 21.00 al Molo Sant’Eligio con “Classiche armonie”. Orchestra diretta dal Maestro Maurizio Lomartire, con Carmine Chiarelli al pianoforte Ingresso gratuito, su prenotazione. Info, Orchestra della Magna Grecia – Taranto, via Giovinazzi 28 (392.9199935), via Tirrenia 4 (099.7304422). www.orchestramagnagrecia.it