Serie B: Foggia cade a Livorno, Grassadonia e squadra contestati
Il Livorno batte per 3-1 il Foggia al “Picchi” grazie alla doppietta di Diamanti, intervallata dal momentaneo pareggio ospite firmato da Loiacono, e dalla marcatura di Bruno. Al triplice fischio i tifosi rossoneri invitano la squadra e Grassadonia sotto la curva, prima di cantare “Vergognatevi”, di giocare senza la maglia e chiedere le dimissioni di Grassadonia.
LA PARTITA - Pronti, via ed il Foggia passa già in svantaggio: al 4’ minuto è Diamanti a realizzare la rete dell’1-0 con un tiro tutt’altro che irresistibile sul quale però Bizzarri non riesce ad opporsi con efficacia, facendolo terminare nella rete alle sua spalle. Il Foggia prova a reagire con Mazzoni dice “no” a Cicerelli al 13’, prima della traversa colpita da Diamanti 3 giri di lancette più tardi con un tiro da centrocampo. Al 25’ Camporese lascia infortunato il posto in campo a Loiacono che al 32’ insacca la rete del pareggio: Iemmello arriva sul fondo e lascia partire un cross sul secondo palo che il difensore incorna in rete. Per vedere un nuovo tiro in porta si deve attendere il 3’ minuto della ripresa, con Bizzarri che è abile a deviare in angolo il tiro in spaccata di Raicevic sul cross di Diamanti, ma, sul corner seguente, il Livorno torna in vantaggio: è ancora il numero 23 livornese, con un tiro dal lato destro dell’area di rigore, a battere il portiere rossonero, che legge evidentemente male la traiettoria del fantasista mancino. La partita è vivace con Ranieri e Kragl che impegnano Mazzoni al 52’ e 57’ (il primo al termine di un’azione personale, l’altro con una punizione dai 35 metri), mentre Bizzarri viene aiutato dalla sua difesa dopo aver respinto i tiri di Raicevic e di Murilo, quando il cronometro segna i minuti 55 e 60. Non accade poi praticamente nulla fino al 74’ quando il Livorno trova anche il 3-1: in contropiede Murilo serve Diamanti, l’esperto trequartista è abile ad attendere e servire Bruno - subentrato poco prima - che con un destro dal limite va a gonfiare nuovamente la rete alle spalle di Bizzarri. Il Foggia prova a reagire con Mazzoni che respinge il calcio di punizione di Cicerelli al 76’ e mette la parola fine ad un batti e ribatti in area agguantando il pallone un minuto più tardi. Prima del triplice fischio c’è tempo per il tiro di Murilo deviato in angolo da Bizzarri e nulla più. Poi ha inizio la contestazione dei tifosi rossoneri, con la panchina di Grassadonia che sembra essere molto a rischio.
LA CLASSIFICA Il Livorno vincendo questa partita aggancia il Foggia a quota 9 punti, con le due squadre che sono ora appaiate in ultima posizione, con una distanza di 5 lunghezze dal 14° posto occupato dal Cosenza che vorrebbe dire salvezza diretta alla fine delle regular season. Per i livornesi si tratta della seconda vittoria di questo campionato (la prima risaliva al 27 ottobre, per 1-0 sull’Ascoli), mentre i foggiani allungano a 7 la serie di partite senza vittorie, terminando a 5 quella di match conclusi in pareggio
LIVORNO-FOGGIA 3-1
RETI: 4’ e 49’ Diamanti (L), 32’ Loiacono (F), 74’ Bruno (L)
LIVORNO 3412: Mazzoni; Bogdan, Dainelli, Di Gennaro; Valiani, Agazzi, Luci (82’ Porcino), Fazzi; Diamanti; Canessa (70’ Bruno), Raicevic (59’ Murilo). Panchina: Romboli, Zima, Iapichino, Gemmi, Maiorino, Gasbarro, Gonnelli, Maicon. All. Breda.
FOGGIA 433: Bizzarri; Martinelli, Camporese (25’ Loiacono), Ranieri, Kragl; Gerbo (61’ Mazzeo), Agnelli, Deli; Galano, Iemmello, Cicerelli. Panchina: Noppert, Tonucci, Carraro, Zambelli, Rubin, Boldor, Arena, Gori. All. Grassadonia.
Arbitro: Juan Luca Sacchi di Macerata. Assistenti: Fabrizio Lombardo di Sesto San Giovanni e Marco Chiocchi di Foligno. Quarto Uomo: Francesco Guccini di Albano Laziale
Ammoniti: Canessa, Valiani, Raicevic (L); Ranieri, Gerbo (F).