Si sta incrinando il rapporto tra il Taranto FC ed i tifosi della Curva Nord?

La domanda sorge spontanea, dopo l'esposizione dello striscione che la tifoseria organizzata ha riservato all'ingresso delle squadre in campo prima della gara di oggi con la Casertana, peraltro finita 0-0 con la squadra rossoblù accompagnata al triplice fischio ancora una volta dai fischi.

I gruppi ultras, che fino ad ora erano stati “tolleranti” con il club nelle scelte importanti (campagna acquisti estiva, sostituzione di Papagni, via-vai di dirigenti e componenti dello staff) anche per il “credito” maturato dalla dirigenza per la costosa operazione ripescaggio, sembra che da ora in poi non ammettano più altri errori, come lascia ben intendere la frase dello striscione che pubblichiamo. Si chiede ai proprietari Zelatore e Bongiovanni di non accampare più giustificazioni sul rendimento della squadra, praticamente mettendo mano al portafogli per evitare una prematura retrocessione, altrimenti di lasciare ad altri la conduzione del club.

Un'incrinatura, o presunta tale, che potrebbe avere origine da quel comunicato di fuoco (legittimo, a parer nostro) che la società emise subito dopo l'ennesima multa appioppatale per il solito comportamento di alcuni sostenitori (definiti “pseudo tifosi” nel comunicato) nel corso e alla fine della partita con il Cosenza.

Se l'idillio è saldo o è in un momento delicato, lo scopriremo nel corso della stagione. Tutto dipenderà proprio dal rendimento della squadra: tornando a vincere e soprattutto facendolo con costanza, tutto si appianerà magicamente. Ma onestamente, dopo le ultime prestazioni, sembra molto difficile che ciò possa avvenire facilmente...