Il coordinatore regionale di Casartigiani Puglia, Stefano Castronuovo, ha preso parte all’incontro regionale, sulla riforma dell’artigianato, che si è svolto ieri nel Palazzo della Presidenza. Nello specifico, i lavori si sono focalizzati sulla programmazione delle attività, riguardanti la legge regionale n.7 del 18/04/2023 sulle «Norme per lo sviluppo, la valorizzazione e la tutela dell’artigianato pugliese», pubblicata lo scorso 20 aprile sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia.

Al vertice sono intervenuti l’assessore regionale allo sviluppo economico Alessandro Delli Noci, il dirigente della sezione promozione del commercio, artigianato e internazionalizzazione delle imprese, Francesca Zampano, l’associazione Nazionale Comuni Italiani ANCI Puglia e anche le altre organizzazioni datoriali dell’artigianato. 

Castronuovo ha puntato i riflettori sull’importanza dell’albo regionale degli artigiani. «Casartigiani Puglia ringrazia, - ha detto - l’assessore Delli Noci, la dirigente Zampano e la referente Schirano per l’importante lavoro svolto sulla formulazione della nuova norma regionale. Grazie alla nuova norma e al regolamento attuativo della legge regionale, potremmo puntare al rilancio del settore».

«Altrettanto importante è promuovere – continua Castronuovo - e tutelare l'albo degli artigiani, i cui nuovi iscritti potrebbero contribuire al rilancio del settore. Sono tante le aziende che usano il marchio dell'artigianato impropriamente e senza essere iscritte all’albo, così come tante altre per motivi di convenienza, si stanno cancellando». 

Gli artigiani sono l'unica categoria dei professionisti ad avere l'albo. «Nel corso degli anni, gli enti regionali non hanno attuato normative in soccorso dell’artigianato. Questa nuova riforma, invece, potrebbe risolvere le criticità dell'artigianato e agevolare le stesse, da sottolineare, infatti, l'inserimento nella legge dell’istruzione delle Zfa (zona franca per l’artigianato)».