MARTINA: Raho e Marras ricaricano le batterie
Settimana tipo per il settore giovanile del Martina Franca che vede le sue due formazioni, quelle di Allievi e Giovanissimi Nazionali, impegnati nel primo turno delle sfide di playoff che conducono alle finali scudetto. Per il team di Alfredo Paradisi appuntamento col Padova (andata in Veneto, ritorno a Maruggio), per la squadra di Enzo Murianni c'è il Sassuolo (con lo svantaggio del fattore campo in quanto all'andata si gioca a Maruggio, ritorno in Emilia-Romagna). Dopo una settimana di stop (due per i più giovani) è tempo di serrare le fila e pensare a giocare al meglio per il passaggio del turno. Per quel che concerne gli Allievi Nazionali, poi, c'è un precedente che fa pensare positivo. Dopo il pari contro l'Akragas, Mimmo Raho e Agostino Marras raccontavano di un gruppo che di li a poco avrebbe spiccato il volo. Ma nelle più rosee aspettative nessuno si sarebbe mai immaginato di conquistare 13 vittorie consecutive e vincere il girone del sud Italia. Per quel, lo stesso professor Raho, preparatore atletico della formazione martinese, racconta di un gruppo di ragazzi che "stanno bene e per i quali abbiamo fatto effettuare un lavoro prettamente impostato sulla continuità di quanto fatto in questa seconda parte di stagione. Abbiamo potuto vedere delle ottime prestazioni contro squadre di livello. Stiamo bene da punto di vista fisico e mentale, questo ci permette di pensare in maniera fiduciosa alle prossime gare. Faremo di tutto per poter raggiungere le finali scudetto, dove, poi, si gioca a stretto giro, ogni due giorni per intenderci, e dove cercheremo di dire la nostra. I numeri fino ad ora ci hanno dato ragione: negli ultimi 5 mesi non abbiamo perso e, per un settore giovanile, è un dato eclatante. Vogliamo proseguire sulla strada intrapresa". Stesso discorso per quel che riguarda il pensiero di Agostino Marras. "Essendoci qualificati in anticipo abbiamo potuto lavorare per poter mettere 'birra' nelle gambe dei nostri ragazzi. Certo, immediatamente dopo abbiamo potuto vedere qualche piccolo calo di intensità, ma quel che conta è essere in forma nei momenti topici di campionato e, in questo caso, di post season. Sarebbe molto bello e interessante poter ripetere le prove con Ischia e Juve Stabia, giocato a livello alto e con una intensità di gioco molto da categoria giovanile superiore, anzi quasi da invidiare a quello delle prime squadre. Tutti i ragazzi li vedo convinti, anche chi, come Santoro, giusto per citare un nome, è stato a lungo ai box e, da quando è rientrato, sta dando in maniera fattiva il suo contributo. Per il resto possiamo arrivare alle finali scudetto di giugno e dare il tutto per tutto per un sogno. Ma viviamo gara dopo gara: partiamo da quella di Padova dove saremo all'80% della nostra condizione che, miglioreremo, nella gara di ritorno. Serve fare una grande prestazione in Veneto per poi giocarci le nostre carte nel match di ritorno, dove sicuramente salirà la condizione fisica".