Con il pareggio di Massafra, l’Arsenal Taranto vede ridotte al lumicino (ma non scomparse) le possibilità di continuare la lotta per il primato nel girone. I rosso-blu si sono trovati in estremo disagio per il terreno di giuoco sabbioso e dalle misure minime regolamentari; ma due sono stati i protagonisti assoluti della gara: in positivo il portiere locale Oliva, in negativo (purtroppo) l’arbitraggio. Oliva ha parato di tutto, a volte in modo strepitoso e specialmente sulle ripetute iniziative di Guidotti ed è capitolato solo allo scadere della gara; la sua prestazione ha dato coraggio ai compagni di squadra comunque di tasso tecnico complessivo inferiore ai tarantini. Per quanto riguarda la direzione di gara è meglio stendere un velo pietoso; comunque le responsabilità maggiori non sono da attribuire al giovanissimo arbitro barese ma ai suoi designatori. E’ totalmente incomprensibile come per una gara così importante sia per l’alta che per la bassa classifica sia stato inviato a Massafra un arbitro agli esordi in campo regionale ed il ragazzo ha dimostrato tutta la sua inesperienza, con decisioni da giudicare eufemisticamente discutibili. Eppure a pochi chilometri di distanza, a Mottola, per la gara FUORI CLASSIFICA Taranto FC – Statte è stato designato un altro arbitro di Bari, ma molto più esperto; non costava nulla invertire le designazioni: il più bravo a dirigere la gara più difficile, colui che doveva “farsi le ossa” nella gara più semplice e senza conseguenze per la classifica. Arsenal sempre in attacco sin dai primi minuti ma Virtus Massafra in vantaggio al 19’ del primo tempo su rigore per un inesistente fallo di Caldarone che, per ulteriore beffa, nell’occasione è stato ammonito e, già diffidato, salterà la prossima gara interna. Con Oliva protagonista la Virtus ha eretto le barricate in difesa del vantaggio ma al 41’ della ripresa Barbieri con un colpo di testa in corsa ha pareggiato con il rammarico di una vittoria malamente sprecata non solo per proprie colpe. Giovedi 16 a Grottaglie partita di recupero da ultima spiaggia per l’Arsenal contro la locale Real Virtus seconda in classifica: solo una vittoria potrà permettere di continuare a lottare per l’altissima classifica (sperando in una direzione di gara consona)

Contro la Virtus Massafra, l’Arsenal ha schierato: Martinese, Barbieri, Caldarone (Masciullo); Portacci, Marfeo, Albano; Guidotti, Barratta ( Rapetta), Cardellicchio (Chiochia), Blandamura (Conte), Catapano. A disp. Giugno, Cardone, Galetta