La sfida tra Palagiano e Bari, da sempre infuocata, non ha deluso le aspettative. Nonostante le assenze di Larocca e Minei fra i padroni di casa, e di Maietta e Sicolo fra gli ospiti, la gara è stata uno spettacolo per gli occhi degli amanti della pallacanestro. Il primo quarto viene conquistato dai viaggianti con i punti di Abrescia (11 totali, 9 nel quarto) e Provaroni (20 totali, 8 nel quarto).

La GPK System Palagiano, travolta dall’impeto barese, si dimostra disattenta e poco precisa. Verso la fine dei primi dieci minuti si sbloccano anche Carucci (5) e Panebianco (2) e fissano il punteggio sul 12-21.

La seconda frazione presenta una reazione gialloblù, con le prime due triple di Andrea Semeraro (23) e i tiri a bersaglio di Alecci (15). La GPK System Palagiano ritrova la concentrazione e le misure difensive, condite anche da due stoppate di Clemente. I padroni di casa continuano a guadagnare terreno fino al -1 (27-28). Per la Duma Bari è Rocco Marino (17) a ricacciare indietro i palagianesi. Le due squadre tornano negli spogliatoi sul 30-38.

Coach Calore, al rientro in campo, insiste con lo schieramento difensivo disegnato in precedenza e la scelta si dimostra vincente. I viaggianti metteranno a referto solo 10 punti nel terzo quarto, complice la solidità sotto le plance dei già citati Clemente e Carucci, ai quali si aggiunge Mansueto (5). Saranno proprio quest'ultimo e Semeraro a portare Palagiano ad un possesso di distanza a 10 minuti dalla fine (45-48).

Nell’ultimo quarto, come ultimamente spesso accade, si accende Daniele Fanelli (22). Il capitano gialloblù accetta la sfida lanciata dalle triple di Lo Vecchio (3), Cannarella (5) e Marino, rispondendo colpo su colpo da oltre l’arco, fino al sorpasso palagianese (55-54) a 7 minuti dalla fine della gara. Nella seconda metà di quarto sale la tensione, come testimoniato dai due falli antisportivi fischiati ad ambedue le compagini.

Fanelli, a tre minuti dalla conclusione del match, è costretto ad abbandonare il campo per aver commesso il suo quinto fallo. Provaroni e Loprieno trovano ottimi punti in penetrazione, ma Alecci la pareggia nuovamente ai liberi. Sul finale, i palagianesi hanno la possibilità di vincerla ma i troppi errori dalla lunetta (3 su 6) mantengono viva la Duma. Bernardi (3) grazia i palagianesi sull’ultimo tiro e si resta sul 66-66.

Semeraro apre l’overtime segnando in contropiede, ma Bernardi trova i suoi primi punti con una tripla che ridona fiducia ai suoi. I padroni di casa fanno registrare un pesante 58.7% dalla lunetta, fattore che si dimostrerà fatale. L’unico canestro di Sisto (2) è quello che annuncia la fine della gara, chiusa definitivamente dai liberi di Cannarella poco dopo. Duma Bari si conferma in testa al girone B e allontana la GPK System Palagiano battendola per 75-81.

NBP: Moschetti, Tautonico 2, Semeraro 23, Fanelli (C) 22, Maglio ne, Carucci 5, Viesti 3, Salinari ne, Albanese ne, Mansueto 5, Alecci 15, Clemente. All.: Calore. Ass.: Franchini.

BARI: Cannarella 5, Loprieno 15, Lo Vecchio 6, Grimaldi, Panebianco (C) 2, Provaroni 20, Marino 17, Abrescia 11, Sisto 2, Bernardi 3.

PARZIALI: 12-21, 30-38; 45-48, 66-66. OT: 75-81.

ARBITRI: Matarazzo Giuseppe e La Gioia Luigi di Taranto. SEGNAPUNTI: Iacobino Carmen di Mottola (TA)