Taranto, scoperta officina abusiva
Taranto, scoperta officina abusiva

La Polizia Stradale ha messo i sigilli a un’officina abusiva nel cuore del Borgo di Taranto, rafforzando la lotta contro il fenomeno dell’abusivismo nel settore dell’autoriparazione. L’operazione è stata accolta con soddisfazione da Confartigianato, che ha sottolineato l’importanza di simili interventi per tutelare le imprese regolari e garantire la sicurezza stradale.

Secondo Antonio Conte, referente per i meccatronici di Confartigianato Autoriparazione, e Martino Larocca, rappresentante degli autocarrozzieri, l’abusivismo rappresenta un problema diffuso, con ripercussioni economiche e sociali rilevanti. “Questa operazione dimostra quanto sia radicato il fenomeno e quanto sia fondamentale l’intervento delle istituzioni – hanno dichiarato – non solo per la sicurezza stradale, minacciata da interventi effettuati senza competenze adeguate, ma anche per contrastare una concorrenza sleale che danneggia le imprese regolari, sottrae posti di lavoro e penalizza l’intera comunità”.

Oltre agli aspetti economici e occupazionali, Confartigianato ha evidenziato i potenziali rischi ambientali legati alle attività abusive, spesso caratterizzate da uno smaltimento irregolare di rifiuti e materiali esausti. Per questo, l’associazione invita i cittadini a rivolgersi esclusivamente a operatori regolari, contribuendo così alla salvaguardia del settore e alla crescita di un’economia sana.

Anche Fabio Paolillo, segretario generale dell’associazione, ha espresso preoccupazione per la diffusione dell’abusivismo, sottolineando il suo impatto su diversi comparti, dall’edilizia alla falegnameria, dall’impiantistica all’estetica, fino al settore alimentare. “Dobbiamo agire con determinazione – ha affermato – affinché le istituzioni, sia a livello governativo che locale, rafforzino i controlli per contrastare questa emergenza che penalizza artigiani e imprese”.

Infine, Confartigianato ha rivolto un appello ai Sindaci e ai servizi annonari delle Polizie locali, affinché intensifichino i controlli sulle attività commerciali e artigianali, garantendo il rispetto delle regole. “Solo un’economia sana e regolamentata può assicurare uno sviluppo equilibrato e sostenibile per la nostra società”, ha concluso l’associazione.