Taranto: Marco Cari, "Campilongo ora deve solo vincere"
Non ha dimenticato Taranto e Taranto non ha dimenticato lui. In un'intervista rilasciata a Il Nuovo Quotidiano, Marco Cari (che nella stagione 2007-2008 ha sfiorato la B persa nella finale di Ancona, e non la C1 nella stagione 2007-2008 come erroneamente riportato dallo stesso Quotidiano) traccia il momento dei rossoblu; e quando gli si chiede qual è la cosa migliore da fare in questi momenti di difficoltà dice che "ricette non ce ne sono, se non il lavoro. M è una squadra rifatta completamente e non è facile da assemblare e amalgamare in 15-20 giorni. Occorre tempo e solo con un bel pò di risultati consecutivi è possibile risalire. Col Fondi bisognava vincere a tutti i costi per arrivare alla gara con il Francavilla con un bel biglietto da visita". Dopo il mercato invernale, Cari dà un giudizio sul nuovo Taranto ridisegnato dall'accoppiata Montervino-Campilongo. "A me - dice - quella di prima sembrava una buona squadra, quella di adesso è di un livello migliore però, ma dal punto di vista dei punti c'è stato un regresso". Su chi vincerà il girone, Marco Cari non si sbilancia più di tanto anche se secondo lui "il Francavilla è una buona squadra, ha entusiasmo ed è regolare. Il Francavilla in Sinni è la sorpresa del campionato, mentre il Fondi ha un organico importante: direi che rossoblu e laziali sono i più forti del girone". Sulle pressioni che una piazza come Taranto può far sentire ai calciatori, Cari è molto chiaro: "un giocatore deve essere tale ad ampio raggio, deve mettere in preventivo le pressioni che una piazza come quella jonica può comportare, ma società e tifosi fanno dei sacrifici e dal punto di vista economico non si possono lamentare". L'intervista si chiude con un pronostico sulla gara con il Bisceglie. "Il Taranto deve assolutamente vincere con il Bisceglie così tra una settimana potrà affrontare il derby di Francabilla con l'opportunità di vincere ed avvicinarsi".