Importante novità in vista per gli utenti del Ctp. A partire da lunedì prossimo, 11 settembre, verrà trasferito il capolinea che attualmente insiste in viale Virgilio a pochi metri dal Lungomare. Il nuovo terminal sarà posizionato sostanzialmente di fronte ovvero in via Dante, nel tratto compreso tra le vie Nitti e Pupino.

Per essere ancora più precisi il nuovo capolinea del Ctp di Taranto è stato predisposto, al termine di alcuni lavori necessari per il rifacimento della segnaletica stradale, nell’area sottostante l’edificio ex Enpas. Solo pochi metri di distanza, quindi, e praticamente nessun disagio per i passeggeri.

«Si tratta di un punto molto importante per gli utenti, tra cui molti studenti e lavoratori nostri abbonati,. visto che da lì - osserva il presidente del Ctp, Francesco Tacente - partono otto linee dirette in diversi comuni sia del versante orientale che di quello occidentale della provincia ionica».

È ancora il presidente Tacente a far sapere che «la decisione è stata assolutamente condivisa con la Provincia, nostro socio di maggioranza, e con il Comune di Taranto e in particolare con le direzioni e gli assessorati alla Polizia locale e alla Mobilità sostenibile. È significativo ed emblematico - aggiunge il presidente - che tutto questo accada proprio nel periodo in cui enti locali e aziende di trasporto pubblico sono invitate a presentare politiche per la riduzione del traffico e dell’inquinamento che ne deriva (il riferimento è alla Settimana europea della mobilità in programma dal 16 al 22 settembre)».

Il presidente del Ctp, in perfetta sinergia con l’assessore comunale Mattia Giorno, ritiene che il trasferimento del capolinea del Ctp da viale Virgilio a via Dante «non solo migliorerà le condizioni della viabilità in quel tratto liberato dai nostri mezzi, ma permetterà ai cittadini di Taranto (e ai turisti) di utilizzare meglio la pista ciclabile del Lungomare. Per questa ragione, l'esponente della giunta Melucci ha anche materialmente aiutato e sostenuto il Ctp per realizzare questo trasferimento».