Su una pista resa pesante dalla pioggia e con un clima invernale il “classico” Real Mede Sm metteva in mostra tutto il suo potenziale portando a casa la vittoria nel clou grazie ad un percorso in versione “carro armato”. L’allievo di Mario Minopoli Jr, al doppio in giornata, non lasciava mai respirare il leader Puma Di Girifalco, andando ad attaccarlo dopo soli 400 metri. Puma reagiva finchè poteva, ma al km in 1.13.1 alzava bandiera bianca, mentre Real Mede Sm scappava verso una meritata vittoria a media di 1.13.5. Al secondo posto Pico Di Gan prevaleva su Smile Wf e Scarlette Grif, mentre Puma Di Girifalco terminava fuori dal marcatore. Questi i parziali del vincitore (27.8 – 42 – 57.5 – 1.13.1 – 1.27.7 – 1.57.6.

Il raddoppio per il “Francesino” con Spark Him Lyra, nella condizionata con i nastri. Preciso percorso di testa per il figlio di Exploit Caf allenato da Angelo Zizzi, che rifiniva i due giri in 1.19.1, ma con ultimi 600 in 43.7 ed ultimi 400 in 28.5.

Tre le perle di Giuseppe De Filippis. La prima nella “II Tris” in sulky a Scarface Tor, che in costante progressione si affermava a media di 1.16.1 nei confronti di Sandro Degliulivi e Salice Jet; il bis con Oreade, che vinceva a tavolino in quanto la giuria distanziava dal primo all’ultimo posto Sissy Starlight, per aver danneggiato in modo diretto Roxanne Va all’imbocco dell’ultima curva; e completava la tripletta con Terremoto Muttley, che di spunto regolava da 1.17.3 Twister Grif e Trafalgar Laser.

Una retta d’arrivo particolare quella della corsa allievi con un’inusuale match in famiglia tra marito e moglie. La spuntava Giovanni Maniglia, in sulky a Nasdaq Grif, sulla moglie Carmen Gelo, che guidava Prione Jet.

Tra i gentlemen emergeva Platino Jet, interpretato da Vittorio Fornaro, che batteva la favorita Osiride D’Or completando il tutto in 1.13.9. Primo successo in carriera per Ultras Boy, con Teo Scialpi, nella prova riservata ai tre anni.

Foto archivio