Con Delibera n. 12/2023 il Consiglio Comunale di Statte ha approvato all’unanimità il regolamento per la definizione agevolata delle controversie tributarie pendenti.

Il regolamento, emanato in attuazione dell’art. 1, co. 205 della legge n. 197/2022, disciplina la definizione agevolata delle controversie attribuite alla giurisdizione tributaria, in cui è parte il Comune di Statte o soggetti che svolgono attività di riscossione, accertamento e contenzioso dei tributi locali, pendenti sino alla data del 1° gennaio 2023, relativamente ad ICI, IMU, TARSU, TARES, TARI, TASI, TOSAP, ICOPU e i Diritti sulle Pubbliche Affissioni.

In virtù di tale strumento, i contribuenti potranno indirizzare entro il termine del 30 giugno 2023, all’Ufficio Tributi del Comune di Statte, su apposita modulistica resa disponibile dall’ufficio, domanda di definizione agevolata della controversia pendente ed in tal modo sarà tenuto al pagamento di un importo che varia dal 5% al 100% del valore della controversia (in ragione dello stato in cui si trovava la controversia e dell’esito delle pronunce depositate entro la data del 1° gennaio 2023), senza l’applicazione di sanzioni ed interessi.

Come consigliere comunale e come Presidente della Commissione Consiliare “Affari Generali-Riforme Statutarie-Bilancio-Personale” esprimo piena soddisfazione per l’adozione di un Regolamento che tenderà ad uniformare i rapporti tra il Comune di Statte ed i contribuenti (siano essi privati cittadini o aziende) verso i principi della collaborazione, della correttezza e della buona fede, espressamente previsti dallo Statuto dei Diritti del Contribuente (Legge n. 212/2000).

Esprimo un vivo ringraziamento all’Ufficio Tributi del Comune di Statte ed all’Assessore ai Tributi Cosima Luccarelli per l’attività posta in essere per arrivare all’approvazione di un Regolamento che potrà fornire un elemento di sostegno per i cittadini e le attività stattesi colpite dapprima dagli effetti derivanti dalla Pandemia da Covid 19 ed oggi dal significativo caro prezzi che sta colpendo i beni di consumo e le materie prime energetiche, determinando una riduzione del potere di acquisto delle famiglie e minori entrate per le aziende. (Gianluca Mastromarino, consigliere comune di Statte e consigliere Unione dei Comuni “Terra delle Gravine”)