Ippica: Paolo VI, Total Gams beffa Santiago Di Celo e Noir D’Ete
I due favoriti esauriscono le energie in retta d’arrivo favorendo il cavallo guidato da Luca Fierro
La prova di maggior importanza di martedì 13 marzo all’ippodromo Paolo VI era la settima, valevole come Tris/Quartè/Quintè, riservata a cavalli di categoria D alle prese sulla breve distanza. Dopo i ritiri di Universal Gae Lf e Summertime Grif, erano tredici i concorrenti al via dietro le ali dell’autostart, con Noir D’Ete e Santiago Di Celo scelti dalla punta come favoriti.
Il risultato, però, era diverso, con il successo chiaro e meritato di Total Gams, affidato nell’occasione a Luca Fierro il quale si rivelava ottimo driver. La svolta ai 600 finali quando la diatriba tra Santiago Di Celo e Noir D’Ete si accendeva sensibilmente, portando i due favoriti ad esaurire le proprie energie in retta d’arrivo, offrendo il fianco a Total Gams, che scattava al loro esterno e prendeva la meglio trottando a media di 1.13.6. Alle sue spalle Tuono Delle Selve, liberatosi ai 300 finali, faceva sua la miglior piazza precedendo Smile Wf, autore di buona prestazione dopo 3 mesi di assenza. Molto bene anche Timast, giunto quarto sul traguardo dopo generosa performance esterna, mentre Pico Di Gan completava il quintè.
Le prime tre corse erano riservate ai tre anni. Nella prima coast to coast di Zador, con Antonio Di Nardo, che da leader sciorinava ottimi parziali (1.14 il primo km) e si difendeva sin sul traguardo da Zaniah Rob. Il figlio di Merckx Ok concludeva al nuovo record di 1.15.1. Nella seconda prova, questa volta con i gentlemen in sulky, il super favorito Zemon Cc Sm(1.30 al tot) affidato ad Elena Villani doveva impegnarsi più del dovuto nel primo giro per debellare la leader Zona Pf ed andarsene per proprio conto in dirittura d’arrivo, chiudendo da 1.16.0. Nella terza ed ultima corsa “targata Z” si affermava Zerolandia, in un sicuro percorso di testa nelle mani di Gaetano Di Nardo. L’erede di Ideale Luis conteneva Zeroglutine Par e si salvava dal finish di Zefiro Moon, il tutto rifinito in 1.16.5.
Due erano, invece, le prove per i quattro anni. Vifil Di Meletro, grazie ad una prestazione altisonante siglata con il nuovo limite di 1.15.3, prevaleva in retta d’arrivo, con Giuseppe Caramia in sediolo, precedendo Vento Ll e Vostok. Nell’altra la vittoria andava a Verner Valmont, al rientro da novembre ma già in grado di imporre la sua legge. L’allievo di Antonio Convertini risaliva gradualmente e sferrava l’attacco risolutore nel mezzo giro finale seguito da Valle Jet. La media finale del vincitore era di 1.16.1.
Infine tra gli anziani di categoria E/F alle prese sui 1600/20 metri ritrovava il successo Upset Grif, con Giovanni Petraroli, che dopo percorso di rimessa concludeva da 1.15.4 battendo Scandalo Font e North Bound.
Omar Tufano