Lecce: Baschirotto, ‘Con la Juventus dobbiamo essere spensierati’
(Di Ludovica Maiuri) Dall’esordio nel Legnago in Serie D a soli 16 anni, Federico Baschirotto dieci stagioni dopo parla al “Via del Mare” di Lecce. “Ho fatto tanta gavetta, poche partite giocate male non mi toccano - dice -. A Bologna siamo partiti un po’ timorosi e il rigore non ha aiutato. Abbiamo subito gol su palla inattiva e ci lavoreremo in settimana perché questo si è rivelato un nostro punto debole. Poi, nonostante la reazione nel secondo tempo, purtroppo non siamo riusciti a recuperare il doppio svantaggio”.
L’episodio di Arnautović: “Su una ripartenza del Bologna, sono riuscito a fermalo in area di rigore buttandolo per terra. Si è lamentato con l’arbitro chiedendo il rigore, ma lui stesso sapeva che non c’era fallo perché gli avevo rubato palla. Gli ho detto di alzarsi e ha reagito, ma è finita lì e ci siamo abbracciati a fine partita”.
Da sempre terzino, Baschirotto ha esordito in A come centrale. Il bilancio personale dopo quasi 1/3 di campionato: “In questo ruolo mi sto trovando più che bene. L’obiettivo è migliorare e limare ogni possibile difetto. Bisogna alzare l’asticella. In questa categoria i giocatori hanno più tecnica, sbagliano meno e c’è più velocità nel gioco”.
Il prossimo match, vedrà i giallorossi affrontare una big come la Juventus in crisi dopo l’eliminazione dalla Champions League. In vista del duello con Vlahovic, sempre che recuperi in tempo per la sfida del Via del Mare: “Mi diverto quando trovo attaccanti di livello perché mi metto alla prova e offro qualcosa in più. È proprio in queste le sfide che si trova maggior motivazione. Dobbiamo arrivarci spensierati e senza pressioni volando sulle ali dell’entusiasmo, perché questo può portarci a grandi soddisfazioni. Essendo giovani andiamo contro la fatica e di questo dobbiamo farne un punto di forza. Arriveremo a scendere in campo senza paura dell’avversario indipendentemente dalla sua entità”.