Taranto: Laterza, ‘Le partite vanno chiuse’
Il tecnico torna a parlare dopo 2 settimane di silenzio per squalifica: ‘Corvino è quasi pronto’
Dopo due settimane di silenzio, causa squalifica, Giuseppe Laterza, tecnico del Taranto, è tornato a parlare attraverso Cosmopolismedia, nel corso di “Dentro la rete”. Diversi gli argomenti trattati. PUTEOLANA ”Abbiamo commesso l’errore di non chiuderla il match. Dovevamo concretizzare quelle due o tre occasioni limpide che avevamo creato. Nel secondo tempo la Puteolana abbiamo deciso di abbassarci, un po' per bravura dell’avversario, un po’ per sopperire all’espulsione di Diaby”. A PROPOSITO DI DIABY “Ha uno strapotere fisico difficile da controllare, su cui stiamo lavorando dall’inizio della stagione. Quando piomba su un avversario non lo fa con cattiveria, non vuole commettere fallo e spesso gli arbitri tendono a confondere queste sua generosità. Domenica ha colpito un avversario con il gomito, ma sono nel tentativo di saltare, non per fare male“. TISSONE “Quando è arrivato a Taranto ci siamo parlati per prospettargli l’idea di utilizzarlo nel ruolo di trequartista, già ricoperto nella sua esperienza spagnola. Bisogna considerare che da quando è arrivato ha solo giocato allenandosi poco. Di lui mi piace che si è subito messo a disposizione della squadra“. CORVINO "La scorsa settimana ha disputato un intero tempo con la juniores rispondendo bene fisicamente. In occasione della gara con la Puteolana mi ha chiesto di sedere in panchina, ma non è ancora pronto e non mi sembrava corretto spedire in tribuna chi era in una condizione migliore“. SANTARPIA “Non è finito fuori dai radar, ma dato che Falcone sta facendo in questo periodo, preferisco sfruttare la sua esperienza“. IL TARANTO MI PIACE ” Nel complesso sono soddisfatto, questo Taranto mi piace, anche se lo stop forzato di quaranta giorni non era prevedibile e forse ci ha fatto perdere qualcosa. Abbiamo disputato otto partite in ventotto giorni e un po' di tempo per rifiatare adesso non guasterebbe“.