Pallanuoto - Mediterraneo Taranto, sfuma il titolo interregionale U.17
La squadra di Mauro Birri si consola con la qualificazione alle semifinali nazionali
Il risultato è comunque storico. Anche se non è quello desiderato. La Mediterraneo Sport perde la Final Four regionale per la conquista del titolo pugliese Under 17 ma conquista la qualificazione alle semifinali nazionali. I ragazzi di Mauro Birri disputeranno dal 28 al 30 maggio la fase successiva nel concentramento di Napoli.
Taranto può festeggiare: dopo il trionfo a punteggio pieno nella stagione regolare, resta però lamaro in bocca. L'unica partita persa di una stagione trionfale è arrivata proprio nella finalissima contro l'An Puglia.
Ma la Mediterraneo è arrivata stanca e scarica all'ultimo match: quasi tutti gli atleti, infatti, nella giornata precedente hanno partecipato all'incontro vincente del campionato di serie C contro il Brindisi. Le avvisaglie del calo fisico degli jonici sono arrivate già al mattino, quando la Mediterraneo ha battuto per un soffio il Cosenza nuoto (6-5) con le triplette di Latanza e Renna. Nel match decisivo per la conquista del raggruppamento Taranto ha perso per 3-5.
I giovani tarantini, senza più birra in corpo, sono subito andati sotto per 0-3: hanno tentato una rimonta d'orgoglio nel terzo quarto, accorciando sul 2-4 con le reti di Lusso e Di Somma. La rete del 3-5 di Di Somma ha chiuso il sipario sul 3-5. Alla fine qualche lacrima e tanto rammarico per i leoni arancioblù: ma il passaggio alle semifinali nazionali è la consolazione più bella. Merito, comunque, agli avversari dell'An Puglia, guidati dal tecnico Francesco Carbonara.
«Cè grosso rammarico commenta l'allenatore tarantino Mauro Birri per non aver vinto il titolo interregionale: ma il nostro primo obiettivo, sin dall'inizio della stagione, è stato quello di centrare le fasi nazionali. Dispiace aver perso la finale in un concentramento a quattro che, inizialmente, non doveva disputarsi: il cambiamento delle regole in corsa ci ha penalizzato, avevamo già vinto il nostro girone a punteggio pieno. Ma nell'ultimo mese abbiamo giocato tre gare ogni fine settimana tra C e Under 17: nell'ultima partita i ragazzi non avevano neppure la forza di reagire. Mi dispiace soprattutto per loro: erano affranti a fine gara. Adesso, però, bisogna pensare al futuro e cercare di andare il più avanti possibile nella fase nazionale».
Orgoglioso e commosso il ringraziamento del ds Massimo Donadei: «A fine gara evidenzia - ho visto piangere i miei ragazzi, gli stessi che da otto-dieci anni hanno iniziato un percorso di pallanuoto all'interno della piscina Mediterraneo. Il momento della premiazione doveva essere per loro un momento di gioia, ma, pur essendo arrivati secondi su 12 squadre, hanno prevalso il dispiacere, l'amarezza e un sentimento di profonda insoddisfazione per non aver centrato l'obiettivo. Era convinzione di tutti che il primo posto ci spettasse di diritto, dopo aver condotto tutto il campionato in testa alla classifica e invece mancava ancora lultima prova. Ogni vero atleta, però, deve avere la capacità di rialzarsi, ovvero di intravedere un altro obiettivo e di perseguirlo. Questa dinamica non potrà essere il percorso di un singolo, ma dovrà essere la coscienza di tutta la squadra, che dovrà costituire il nuovo punto di partenza. Il titolo sarebbe stato il giusto coronamento di una stagione molto intensa, ricca e preparata sempre con molto lavoro da parte di tutti. È anche vero che l'accesso alle fasi nazionali era uno di quegli obiettivi che ci eravamo dati a inizio stagione, e che comunque abbiamo centrato. Coi ragazzi e il loro mister non posso che compiacermi: ora ci aspetta Napoli e le semifinali nazionali».