Stefano Ranucci, presidente dell'Unicusano Fondi, non nasconde la sua amarezza. Ai microfoni di Radio Cusano Campus (89.1 Fm a Roma e nel Lazio, in streaming su www.radiocusanocampus.it) il numero uno degli accademici manifesta tutta la sua preoccupazione: "Abbiamo ripreso la cattiva abitudine di farci rubare palla sulla trequarti e di subire gol. Fortunatamente, Gambino, calciatore che la società ha voluto con tutte le sue forze, ci ha regalato il pareggio, ma non siamo riusciti a ribaltare il risultato. Con tutti questi pareggi non si va da nessuna parte. Abbiamo un organico che può fare risultato con tutti, ma i campionati non si vincono con le figurine. Bisogna dimostrare di essere quadrati come le squadre che sono in cima al nostro girone. La sfida di Siracusa? È quasi una finale, dobbiamo iniziare a metterci la testa".