Taranto: Morti sul lavoro, Lorusso ‘Diffondere cultura sicurezza’
“Ancora una volta a Taranto un incidente mortale sul lavoro. Una storia infinita che crea dolore e disperazione nelle famiglie colpite e nella intera società civile”. Esordisce così la nota di Angelo Lorusso, presidente di Formare Puglia APS che pone una serie di questioni sul tema della sicurezza sul lavoro partendo dall’incidente, l’ennesimo, che è costato la vita al 53enne Guido Prudenzano.
“Io da sempre ho ritenuto necessario partire dal basso per inculcare quella cultura della sicurezza che nel nostro Paese ed a Taranto sono pressoché assenti. Sin da quando dirigevo la Scuola edile di Taranto- sottolinea Lorusso- ho cercato di coinvolgere sempre più, attraverso diverse azioni, il mondo della Scuola, delle imprese e delle professioni. È un passaggio fondamentale. Per due motivi: i ragazzi e le ragazze possono spiegare i pericoli che si annidano nel lavoro ai propri genitori, trasmettendo loro l’importanza del rispetto delle norme, per fare attenzione, per seguire quanto prevede la legge, per osservare la legge e tutte le sue prescrizioni; e poi perché attraverso la conoscenza acquisiscono la consapevolezza che quando entreranno nel mondo del lavoro dovranno attenersi alle regole.
Un incidente mortale – scrive ancora il presidente di Formare Puglia- distrugge le famiglie, rovina la vita dei suoi componenti figli, mariti o mogli, sorelle o fratelli, madri e padri. Come Formare Puglia riteniamo necessario sviluppare una azione più che di formazione, che è importante ed essenziale, di sensibilizzazione dei giovani, delle imprese e dei professionisti su temi della Sicurezza sul lavoro. Promuoveremo, di intesa con le Amministrazioni locali e gli Enti preposti, attività che devono far guardare in faccia cosa significa Sicurezza e Lavoro, e cosa significa non rispettare le norme. E lo faremo attraverso varie forme partendo dal concetto che la vita è una sola.”