Boxe: Quero-Chiloiro seconda nella Classifica di Merito
Il pioniere Vincenzo Quero: ‘Sempre avanti con l’amore per lo sport’
Seconda società d’Italia e settimo podio consecutivo nella Classifica di Merito della boxe 2017. Per la Quero-Chiloiro Taranto giunge un nuovo risultato prestigioso.
DATI DA RECORD Nella graduatoria stilata dalla Federazione la società pugliese, nel suo quarantottesimo anno di vita, firma propri numeri da record. E’ infatti suo picco storico la quota di 4910 punti, rispetto ai 4187 del Merito precedente (2016), dietro la Skull Boxe Canavesana, che si è confermata leader dei sodalizi italiani del ring anche per il 2017 con 5482 punti, vedendosi però accorciato il divario della società tarantina: -572 del Merito 2017 rispetto al 922 della stagione precedente. Tale risultato assume un valore maggiore perché rispetto alle stagioni antecedenti, quella del 2017 ha fatto registrato la partecipazione più alta di società: 857.
Sull’intera concorrenza nazionale, la Quero-Chiloiro si conferma per la terza stagione consecutiva seconda società di Merito (dal 2017 al 2014), dopo il terzo posto del 2014, il secondo del 2012 ed il terzo del 2011.
Nella Classifica di Merito della boxe italiana - nella quale per il 2017 le società alleate della Quero Pugilistica Taranto e Pugilistica Castellano Mottola si sono piazzate a metà - contano queste voci, che testano le virtù sportive durante un anno intero: punti per andamento agonistico (1691 Quero-Chiloiro, dietro i 1827 della leader Canavesana ed i 2716 della Excelsior Marcianise terza), punti per organizzazione di eventi (2314 Quero-Chiloiro, dietro i 2795 di Canavesana e davanti ai 600 di Marcianise), punti per partecipazione giovanile (745 per la Quero, seconda in assoluta solo alla Pugilistica Lucchese con 790), punti per organizzazione giovanile (60 Quero-Chiloiro, avanti alle coinquiline del podio Canavesana e Marcianise, rispettivamente con 40 e 20) e punti per l’attività amatoriale (100 come Canavesana, 0 per Marcianise).
“RISULTATO CHE VALE DOPPIO” Confermarsi per la settima stagione consecutiva sul podio della boxe nazionale, “è un risultato che vale doppio - commenta il team manager Cataldo Quero - perché operiamo a Taranto, nel Sud Italia, che ha un certo gap logistico rispetto al Centro-Nord, dove è maggiormente concentrata l’attività agonistica italiana. Eppure il Meridione d’Italia sforna talenti di questa disciplina e noi ne offriamo un esempio, attraverso il Campione d’Italia Assoluto Francesco Magrì, che fa parte del giro della Nazionale Elite”.
La Quero-Chiloiro, guidata dal pioniere maestro benemerito Vincenzo Quero, solca una tradizione che va avanti da circa mezzo secolo. Nella palestra di via Emilia si opera principalmente “per la crescita formativa degli atleti, che lanciamo sulla strada della vita” commenta la cintura italiana dei Pesi Leggieri del 1975. Un esempio per quei talenti che hanno contribuito a questo prestigioso ennesimo podio del Merito. Un risultato fatto di tecnica ed orgoglio, nonostante l’atavico handicap delle strutture sportive a Sud dell’Italia. “Andiamo avanti con le nostre forze, senza uno sponsor. L’obiettivo del 2018? Non è la Champions, non è lo scudetto, ma è la convinzione di continuare ad operare coi guantoni stretti simbolo del nostro amore per il pugilato”: è questo il coro unanime della Quero-Chiloiro Taranto, che si conferma ai vertici del ring.