Avellino: Numeri, seconda miglior difesa del girone
Assieme al Bari, è la squadra meno battuta del campionato
(Di Tullio Luccarelli) Una storica rivalità tra due squadre che vivono momenti diversi della stagione: un Avellino che rincorre il secondo posto, a discapito del Catanzaro, è ospite di un Taranto che cerca ancora i primi tre punti del 2022.
Il match di andata: All’andata, il 6 novembre 2021, gli irpini si imposero 2-1 al Partenio: reti di Sbraga e Maniero per l’Avellino, goal della bandiera ionico firmato Civilleri.
Come sta andando: Quarto posto in campionato a sole tre lunghezze (e una gara da recuperare) dal Catanzaro secondo: se il sogno del primo posto è ormai tramontato, è ancora vivissimo quello di agguantare la seconda piazza nel girone. I biancoverdi hanno la seconda miglior difesa del girone e, assieme al Bari, sono i meno battuti del campionato, con quattro sconfitte (tre delle quali accumulate in trasferta). Fuori casa, però, i lupi hanno raccolto ventiquattro dei cinquantadue punti totali.
Chi temere: Il bomber da temere è Riccardo Maniero, autore fin qui di dieci reti.
Modulo: Carmine Gautieri, che siede sulla panchina degli irpini dal 16 febbraio (al posto dell’esonerato Braglia), ha schierato il seguente XI nella partita persa 1-2 in casa con il Palermo. Il modulo è un 4-3-3: Forte; Rizzo, Dossena, Scognamiglio, Tito; Carriero, Aloi, Matera; Micovschi, Plescia, Kanoute
Gautieri recupera alcuni calciatori assenti contro il Palermo. Hanno scontato le squalifiche Silvestri e Bove. Torna Oliver Kragl, dopo alcuni problemi muscolari. Out Ciancio, nonostante si sia negativizzato, che ha avuto un permesso per la nascita del figlio, assente anche Matera, che ha accusato problemi dopo il Palermo oltre ad Aloi e Tito squalificati. Di Gaudio e Chiti ancora fermi. Al posto di Tito, probabile l’impiego di Mignanelli, mentre Aloi potrebbe lasciar posto a Kragl. Dovrebbe essere confermato il 4-3-3, con Bove al posto di uno tra Scognamillo e Dossena