Taranto, Calliope e BAC: partono le attività
Si è tenuto, nella giornata di lunedì 26 febbraio, il primo tavolo tecnico di avvio delle attività del progetto “CALLIOPE - Casa dell’Innovazione per Il One Health” che prevede la creazione di un ecosistema di innovazione la cui infrastruttura, appositamente sviluppata nell’ambito del compendio immobiliare “BAC – Parco della Musica”, mira a creare un touch point tecnologico con le imprese e con la cittadinanza.
Lo scopo principale del progetto consiste, dunque, nella creazione di un vero e proprio hub tecnico-scientifico in grado di generare risultati di ricerca transnazionale, coinvolgendo Enti pubblici scientifici, imprese e ONG (Organizzazioni non organizzative) orientate al One health.
Il primo incontro tecnico è avvenuto alla presenza del Sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci, e dei partner tecnici scientifici istituzionali, tra cui l’Asl di Taranto e l’ITS Logistica, direttamente coinvolte alla definizione delle attività da mettere a sistema.
“Porto i saluti della comunità tarantina che è grata rispetto ad un progetto così speciale e tanto innovativo per il nostro territorio - ha così esordito il Primo cittadino -. Lo sviluppo di questa piattaforma che punta a creare processi virtuosi di sperimentazione scientifica e tecnologica si pone in conformità con l’idea di mondo inclusivo e con i processi di sostenibilità ambientale, diversificazione economica e decarbonizzazione. Non è un caso che questo hub, che ambisce a divenire un diamante del Sud europeo, abbia le proprie radici nella città di Taranto, comunità che chiede di emanciparsi da una monocultura industriale che ha completamente anestetizzato ed indebolito la capacità di saper creare processi economici virtuosi e di valorizzare in modo ottimale le competenze e le risorse. La creazione di un contenitore infrastrutturale, composto da idee e persone, rappresenta una sfida imprescindibile per questo territorio, interessato già da tutti quei finanziamenti di caratura europea. Questi progetti non hanno carattere autoreferenziale ma ambiscono a incidere positivamente su una intera comunità che ha sete di conoscenza e di un nuovo modo di intendere l’economia e il benessere”.