Scommesse Lega Pro: Perquisizioni e sequestri a Messina
Torna l'incubo calcioscommesse in Lega Pro. Come riporta la Gazzetta del Sud nell'edizione odierna, ribadito da Catanzarosport24.it, la Procura della Repubblica di Messina sta indagando su diverse partite della compagine peloritana e di altre società del girone C. Al momento sono quaranta gli indagati per associazione a delinquere finalizzata alla truffa. Su segnalazione dei Monopoli di Stato, sono quattro le partite finite sotto la lente degli investigatori della Procura guidati dal PM Francesco Massara, tutte della scorsa stagione. Nello specifico sono: Casertana - Messina (4 - 1), Messina - Martina Franca (3 - 0), Messina - Benevento (0 - 5) e Messina - Paganese (2 - 2). Partite nelle quali balza agli occhi il numero eccessivo di reti. Le Fiamme Gialle di Messina stanno perquisendo diversi studi professionali e abitazioni private della città dello Stretto. Tra gli indagati spicca il nome dell'ex calciatore messinese, Arturo Di Napoli, già condannato a 3 anni e 6 mesi dalla giustizia sportiva per illecito nell'ambito dell'inchiesta condotta dalla Procura di Catanzaro e denominata "Dirty Soccer". Di Napoli, all'epoca dei fatti, era l'allenatore del Messina. Dopo la condanna lasciò la panchina peloritana il 16 marzo scorso.