Si prospetta, davvero, una bella partita quella tra la Virtus Francavilla ed il Fondi. I laziali devono risalire posizioni, vista la partenza, non particolarmente brillante, come anche il tecnico Sandro Pochesci, conferma a Blunote: "Ci mancano almeno tre-quattro punti. Quando affrontammo il Taranto non eravamo ancora pronti. Avevamo costruito una rosa per la Lega Pro, ma proprio in avvio abbiamo perso Marsili e Giannone. Ci stiamo rimettendo in carregiata, anche se il Nardò, proprio non vuol perdere. Domenica affronteremo, quella che per me è la squadra più forte".

LA GARA: "Tatticamente giocano con un 3-5-2: di contro noi faremo la nostra gara, giocando con il tridente per cercare di sorprenderli. La sconfitta di Manfredonia è stata, davvero, inaspettata. La buona notizia è l'assenza di Villa".

LA VIRTUS FRANCAVILLA: "Dai filmati visti, è una squadra molto forte. Ripeto, per fortuna non avranno Villa a disposizione, che è un grande attaccante di razza. Hanno un bel centrocampo e una solida difesa a tre. Uno dei gioielli è Masini. Dovremo sfruttare ogni loro difficoltà".

ATTACCANTI FORTUNATI...: "Gli attaccanti che vengono con me sono fortunati. Per me non esiste fare un solo gol: amo le gare piene di marcature, è il mio modo di vedere il calcio. Questo sport dev'essere spettacolo: quando sento uno 0-0 definito gara perfetta, mi sento male. Le più belle partite della storia sono terminate con una valanga di gol: Italia-Germania 4-3 o Milan-Liverpool 3-3".

IL GIRONE H: "L'avevo fatto, già, dieci anni fa con il giovane Guidonia. Per me tutti i gironi sono uguali. Qui ci vogliono calciatori più adatti, visto che è un raggruppamento più insidioso. Ci sono almeno sei formazioni che possono vincerlo. Sicuramente è differente da quello G o I. Abbiamo una società solida alle spalle come l'Unicusano. Già, per dicembre ci siamo assicurati le prestazioni, dell'esterno alto D'Agostino, capace di segnare tantissimi gol e vincere un titolo di capocannoniere, di un difensore centrale e di un centrocampista di assoluto valore. Il calendario ci da una mano. Siamo il secondo miglior attacco d'Italia, dopo quello del Siracusa".